Filosofarti prosegue il suo programma con una giornata interamente dedicata all’arte, tra memoria e innovazione. Venerdì 7 marzo, il Museo del Tessile di Busto Arsizio e Lacattedrale di Somma Lombardo ospiteranno due eventi che intrecciano riflessione filosofica, arte e contemporaneità.
Il Museo del Tessile e il vestiario sentimentale
Per il secondo anno consecutivo, il Museo del Tessile di Busto Arsizio partecipa a Filoso-farti con il patrocinio concesso dall’assessorato alla cultura.
Alle 18 il museo accoglierà Emanuela Mancino, docente di Filosofia dell’educazione all’Università di Milano-Bicocca e direttrice del gruppo di ricerca Trame educative. La studiosa presenterà il suo libro "Capi delicati. Per un vestiario sentimentale" (PxC, 2024), in cui esplora il legame poetico tra le persone e i loro indumenti.
L’opera nasce da un precedente lavoro, “Trame sottili” (Franco Angeli, 2021), in cui Mancino evidenziava come «gli abiti possiedano la particolare proprietà di portarci sulla scena del mondo con il nostro corpo, sottraendoci all’invisibilità o alla nuda intimità». Un aspetto peculiare del volume è la sua stessa materialità: ogni copia è unica, grazie all’inserimento di tessuti di recupero e a un sacchetto realizzato con scarti di lavorazione tessile, sposando così arte, sostenibilità e riflessione filosofica.
A seguire, verrà inaugurata la mostra “Ragione e Sentimento. Narrazioni tessili”, curata dall’Ufficio Musei del comune di Busto Arsizio. Un’esposizione che esplora il dialogo tra la razionalità tecnica del tessuto e la creatività che lo anima. Come spiega la conservatrice museale Erika Montedoro, «il percorso espositivo si ispira a cinque romanzi pubblicati tra Otto e Novecento, suggerendo “viaggi nel tempo e nello spazio geografico attraverso colori, trame e suoni».
La mostra sarà visitabile dall’8 marzo al 19 aprile al Museo del Tessile, con ingresso libero e incluso in Abbonamento Musei Lombardia/Valle d’Aosta.
L’arte di Ravo: tra classicismo e intelligenza artificiale
Se a Busto Arsizio l’arte si intreccia con la memoria e la materia, a Somma Lombardo si guarda al futuro. Alle 21 a Lacattedrale di Via Milano 59, l’artista Andrea Ravo Mattoni, noto semplicemente come Ravo, terrà un incontro dal titolo “Dal classicismo all’intelligenza artificiale”.
Reduce dal successo della sua mostra personale a Varese, Ravo è celebre per aver riportato la pittura classica negli spazi urbani, riqualificando aree e palazzi con opere che vanno oltre il semplice decorativismo. L’incontro, patrocinato dal comune di Somma Lombardo, sarà un’occasione per esplorare il ruolo dell’arte nell’era digitale e per comprendere come il linguaggio pittorico tradizionale possa dialogare con le nuove tecnologie.
L’ingresso è libero e gratuito.
I prossimi appuntamenti di Filosofarti
Il Festival proseguirà con altri eventi: il 9 marzo spettacolo teatrale di Roberta Mangano e Luca Callegari a Villa Calcaterra, il 12 marzo incontro con Paolo Mereghetti a Besnate, per una riflessione sul cinema e il 16 marzo il prof Giuliano Boccali sarà ospite del Maga, recuperando la data precedentemente rinviata.