Gallarate - 02 marzo 2025, 15:42

Max Felicitas non ci sta e si imbavaglia per protesta: «Domani mi incatenerò davanti al Ponti di Gallarate per la libertà di informazione»

Dopo lo stop all'assemblea con gli studenti organizzata per parlare di temi come prevenzione dalle malattie, cyberbullismo e revenge porn, l'attore hard - al secolo Edoardo Barbares - ha annunciato che alle 7.30 si incatenerà e si imbavaglierà davanti al cancello della scuola: «Sono stato giudicato e discriminato non per quello che sono, ma per il mio lavoro. Questa è una cosa che nel 2025 non deve esistere. Avremmo parlato di temi utili per i giovani, conoscenze che potrebbero salvarli»

«Domani mattina alle 7.30 mi incatenerò fuori dal cancello davanti all'istituto Ponti di Gallarate in nome della libertà di parola e di informazione. Viva la libertà, stop alla discriminazione». 

E' questo l'annuncio fatto tramite una storia di Instragram da Max Felicitas, il pornoattore e imprenditore, al secolo Edoardo Barbares, che proprio nella mattinata di domani, lunedì 3 marzo, avrebbe dovuto incontrare gli studenti della scuola gallaratese per parlare di temi come bullismo, devianze e affettività. Un incontro annullato poi dopo le polemiche suscitate dal clamore mediatico della vicenda e dalle proteste del comitato Pro Vita & Famiglia onlus. Del caso, inoltre, si era interessato anche l’Ufficio scolastico regionale.  Per questo si era deciso di procrastinare a data da destinarsi l'appuntamento.

Nel primo pomeriggio di domenica invece ecco la "bomba". Max Felicitas, che già nelle ore successive al provvedimento aveva espresso rammarico per l'occasione «sprecata per tanti ragazzi che avrebbero potuto essere invece ben informati su come affrontare problemi seri, reali, che riguardano la vita di tutti i giorni e che sono chiamati ad affrontare in un’età fragile e delicata», ha annunciato la sua eclatante forma di protesta.

«Avrete tutti letto sui giornali che mi hanno annullato un'assemblea nelle scuole a Gallarate -  ha detto in una storia tramite il suo profilo Instagram, che conta quasi un milione di follower  - Era un'assemblea in cui io, insieme al mio avvocato e al mio urologo (il sindaco di Cocquio Danilo Centrella, ndr), avremmo informato i ragazzi su temi delicati come la prevenzione dalle malattie e la salvaguardia dal cyberbullismo, dallo stalking e dal revenge porn».

«Sono stato giudicato e discriminato non per quello che sono, ma per il mio lavoro - ha aggiunto Felicitas - Questa è una cosa che nel 2025 non deve esistere. Sono stato giudicato da delle associazioni che mi hanno fatto scoprire anche in Italia c'è dell'integralismo e dell'estremismo, in questo caso cattolico. Per questo domani mattina mi incatenerò con un bavaglio, visto che non mi fanno parlare di cose che sono utili per i giovani e che potrebbero salvarli, e manifesterò per la libertà di parola e di informazione» ha concluso dando appuntamento alle 7.30 di domani ai ragazzi e ai suoi followers davanti al Ponti di Gallarate. 

B. Mel.