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Gallarate | 01 marzo 2025, 13:55

Francesca Caruso alla guida di Fratelli d’Italia a Gallarate: «Un patto d’amore, militanza e gratitudine»

Il congresso cittadino conferma alla presidenza l’assessore regionale alla Cultura: «Mi è stato chiesto di mettermi al servizio della mia comunità e mi sembrava doveroso farlo, nonostante i tanti impegni. Da qua tutto è partito, sono grata a questo circolo». La dedica a Martignoni e le priorità: sicurezza, legalità, contrasto al disagio giovanile

Se le si chiede chi gliel’abbia fatto fare, Francesca Caruso risponde di aver scelto di proseguire l’impegno alla guida del circolo di Gallarate di Fratelli d’Italia per «amore, militanza, riconoscenza e gratitudine».
Così, nonostante i numerosi impegni richiesti dal ruolo di assessore regionale alla Cultura, oltre che di vicepresidente provinciale del partito a Varese, questa mattina Caruso è stata acclamata presidente della sezione cittadina durante il congresso a Villa Delfina a cui si è presentata come candidata unica.

«Mi è stato chiesto di mettermi al servizio della mia comunità e mi sembrava doveroso farlo», spiega. Spontanei e numerosi i ricordi nel corso della mattinata per Giuseppe De Bernardi Martignoni, simbolo della destra gallaratese e non solo. Inevitabili, invece, i riferimenti alle elezioni del 2027: «Fratelli d’Italia ha uomini e donne pronti a rivestire qualsiasi incarico, anche questo», afferma Caruso. Dello stesso avviso il presidente provinciale del partito Andrea Pellicini: «Ne parleremo con gli alleati, ma potremo anche esprimere il sindaco della città».

Il legame con i militanti

Da assessore regionale, Francesca Caruso è ormai abituata a tenere discorsi in contesti molto importanti. Eppure, prendendo la parola questa mattina non ha nascosto la grande emozione. Dopotutto «da qua sono partita – ha ricordato –. Sono grata e riconoscente a questo circolo. Organizzare il tempo sarà difficile, ma questo è un patto d’amore, militanza e gratitudine».

Le sfide saranno tante, ma «mi è bastato un "tranquilla, noi ci siamo" dei militanti» per non avere dubbi e accettare di continuare a guidare il circolo, non più da commissario ma con l’avallo formale del congresso.
Gli iscritti le hanno affidato le redini «di una macchina perfetta che viaggia da sola». Merito di chi ha lavorato senza risparmiarsi, a partire dall’indimenticato Martignoni: «Il congresso è dedicato a lui e a coloro che hanno combattuto questa battaglia e non ci sono più».
Con lei nel direttivo, Luca Sorrentino, Vittorio De Bernardi Martignoni, Lino Lastella, Antonella Marciano, Marco Colombo e Luciano Bova.

Nel programma di presidente di circolo di Caruso ci sono l’impegno per «sicurezza, legalità, supporto alle forze dell’odine senza se e senza ma, contrasto al disagio giovanile. Dobbiamo tradurre sul territorio l’impegno che la nostra leader Giorgia Meloni ci trasmette ogni giorno».
E per farlo «non dobbiamo mai perdere la nostra grinta»: «Io sarò ancora ai gazebo, nei circoli, ad attaccare manifesti – assicura Caruso –. Con il mio solito carattere, ahimè, e la solita lealtà̀».
Con uno sguardo al voto del 2027: «Siamo pronti a offrire il meglio per la candidatura per il prossimo sindaco. Al servizio di una comunità e per una storia che possiamo scrivere solo tutti insieme». 

«Qui uno dei cuori pulsanti del partito»

Il congresso, presieduto da Sandro Sisler, vicepresidente della commissione Giustizia del Senato, è stato definito dal presidente provinciale di FdI, il deputato Andre Pellicini, una «giornata molto importante»: «Questo circolo è uno dei cuori pulsanti del partito e oggi andiamo a riconfermarlo».

Pellicini ha ricordato il legame politico ultradecennale con Caruso: «Ci incontrammo nel febbraio del 2013 a casa dei suoceri di Geronimo La Russa e nel 2023 c’è stato un evento regionale proprio in quella casa».

Anche il pensiero di Pellicini è andato a “Beppe” e all’appuntamento elettorale del 2027: «Ci arriveremo da protagonisti. Ne parleremo con gli alleati, ma potremo anche esprimere il sindaco della città». Nel frattempo, «dobbiamo moltiplicare gli iscritti, lavorare per i nostri concittadini e farci trovare pronti per quando andremo a votare».

Presenza bipartisan

Presenti a Villa Delfina il deputato Andrea Mascaretti, la consigliera regionale Romana Dell’Erba, il dirigente nazionale Salvatore Marino, il presidente del Consiglio comunale gallaratese Marco Colombo con l’assessore Germano Dall’Igna e i consiglieri Luca Sorrentino e Alessio Imbriglio, ma anche Enrico Argentiero e Alberto Falciglia, che a breve verranno proclamati presidenti dei circoli di – rispettivamente – Varese e Busto Arsizio.

Tra gli ospiti il sindaco di Gallarate Andrea Cassani e i segretari cittadini “alleati” Giorgio Caielli (Lega) e Nicola Mucci (Forza Italia), ma anche gli avversari in assise Anna Zambon (segretaria del Pd) e i consiglieri comunali Cesare Coppe (Città è Vita) e Massimo Gnocchi (Obiettivo Comune).

Riccardo Canetta

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