Anche a Busto Arsizio un congresso all’insegna dell’unitarietà per Fratelli d’Italia. Se la conferma di Alberto Falciglia non era in discussione, fino all’ultimo c’è stata la possibilità di dover votare per eleggere il coordinamento cittadino. Ma il passo indietro di Paolo Montani ha fatto sì che anche l’organo direttivo venisse decretato per acclamazione. E Falciglia ha anticipato che il presidente di Agesp Energia sarà uno dei due membri che potrà nominare sua sponte: «Lo merita, è persona stimabile e di parola».
Tanti big del partito nella sala Verdi di via Pozzi, ma a incassare gli applausi più convinti è stato Ninetto Pellegatta, storico esponente della destra bustocca e non solo: deputato per tre legislature, per cinque anni consigliere provinciale e per ben 44 anni esponente del Consiglio della sua città, tra Movimento Sociale, Alleanza Nazionale e Pdl.
«Costruiamo qualcosa di nuovo»
«Gli ultimi due anni sono stati impegnativi», ha ricordato Falciglia, che aveva assunto la guida della sezione in un periodo non semplice, dopo i malumori per la mancata candidatura alle regionali del 2023 di Francesco Lattuada e le dimissioni del presidente del circolo cittadino Massimiliano Nardi.
Il neo-confermato presidente si è subito proiettato sul futuro e sulle elezioni comunali: «Dovremo preparare il terreno per il 2027. Ahinoi non si potrà più presentare il sindaco Emanuele Antonelli, ma speriamo di poter esprimere un nostro candidato. Abbiamo bisogno di trovare una quadra con i nostri alleati per non lasciare questa splendida città in mano alla sinistra. Dopo due anni intensi di ricostruzione, è tempo di costruire qualcosa di nuovo».
Ad affiancare Falciglia nel coordinamento cittadino saranno Flavio Berra, Alessandra Crispino, Raffaele Mosconi, Giuseppe Spinelli, cui si aggiungeranno Montani e un altro consigliere che verrà indicato dal presidente.
La crescita del partito
«Quello di Busto è un circolo attivissimo – ha osservato il presidente provinciale, l’onorevole Andrea Pellicini –. Esprime il sindaco della città più popolosa del territorio e ha una grande storia».
Il deputato ha consegnato al «maestro» Ninetto Pellegatta una tessera di Fratelli d’Italia, mentre lo storico militante (che in tasca ne aveva una del Movimento Sociale), ha donato al circolo il gagliardetto della storica squadra di calcio della Fiamma.
A Busto c’era anche l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, vicepresidente provinciale del partito, confermata in mattinata alla guida del circolo di Gallarate. Caruso ha ricordato che una delle sue prime candidature la lega a Busto: nel 2016 si presentò qui alle amministrative «perché non c’erano donne».
Da allora le cose sono cambiate in maniera radicale. Lo sa bene il consigliere comunale Francesco Attolini, primo presidente del circolo cittadino, che scelse di intitolare a Giorgio Almirante. «Nel 2013 non arrivavamo all’1,5 per cento. Non mi sarei mai immaginato di raggiungere il 30», ha ammesso Attolini, «emozionato nel vedere una sala piena e tante facce nuove».
Il capogruppo consiliare Paolo Geminiani ha rimarcato l’unità del partito, resa emblematica «da chi ha fatto un passo indietro con spirito di sacrificio per permettere ad altri di entrare nel direttivo».
I grazie di Antonelli
Il sindaco Antonelli ha voluto ringraziare i militanti, che «fanno un lavoro oscuro ma importantissimo» e gli alleati di governo: in sala Pozzi c’erano i leghisti Alessandro Albani e Simone Orsi e Laura Rogora e Orazio Tallarida di Forza Italia, che hanno confermato l'unità d'intenti.
Antonelli ha anche rivolto un pensiero a tutti gli assessori e i consiglieri («Con questa coalizione siamo riusciti a fare le cose che servono ai cittadini»), in particolare il gruppo di Fratelli d’Italia e il vicesindaco Luca Folegani («Sono contento del lavoro che sta facendo»).
Un ringraziamento anche ai rappresentanti del partito che «tutti i giorni combattono per cercare di confermare in Lombardia le cose straordinarie che Meloni fa a livello nazionale e internazionale. Il partito c'è, ci dà la fiducia per continuare. Abbiamo assolutamente bisogno della politica, della buona politica».
Da parte sua, il vicesindaco Folegani ha ringraziato Antonelli per l’aiuto nella gestione di deleghe impegnative, a partire dall’Urbanistica, e Falciglia: «Hai preso in mano la sezione in un momento non semplice e guarda cosa hai fatto, con buona pace di chi due anni fa ha cercato di romperci un po’ le scatole».
Il parterre
Al congresso, presieduto dal deputato Stefano Maullu affiancato da Salvatore Marino, hanno preso parte il collega onorevole Andrea Mascaretti, l’eurodeputato Mario Mantovani (molto applaudito quando ha fatto sapere che voterà a favore della revoca dell’immunità a Ilaria Salis), la consigliera regionale Romana Dell’Erba che, tra l’altro, da imprenditrice ha scelto di aprire un’attività a Busto.