Con il primo innalzamento delle temperature dell’anno, ad Olgiate è tornato puntuale il problema delle mosche, non solo nel quartiere Balina, ma in tutta la zona nord di Olgiate, che confina con Solbiate e in alcune aree dei paesi limitrofi.
Da domenica a oggi, molti cittadini hanno segnalato la presenza di un numero così elevato di insetti da rendere difficoltosa l’apertura di porte e finestre. Le segnalazioni hanno spinto il gruppo RilanciamOlgiate a portare il problema in consiglio comunale, per avere dati e risposte certe dall’amministrazione.
«È tempo di risposte ufficiali – sottolinea il gruppo di minoranza –. È la seconda volta in meno di un mese che i cittadini della Balina devono fare i conti con una massiccia presenza di mosche, un problema che, in realtà, si è esteso anche verso il centro del paese. I residenti, esasperati, continuano a segnalare il disagio e la disperazione causati dalla situazione, e per questo abbiamo deciso di portare la questione direttamente in consiglio comunale. La responsabilità è dell’amministrazione e non di chi abita nel quartiere».
«Abbiamo protocollato – spiega Enrico Vettori – un’interrogazione che verrà discussa nel prossimo incontro dell’assemblea cittadina, con l’obiettivo di dare finalmente risposte ufficiali ai residenti e di avviare un percorso concreto per risolvere una situazione ormai diventata insostenibile».
Il problema delle mosche, infatti, è una costante da numerosi anni e, complice l’aumento delle temperature nella stagione invernale, non è più circoscritto ai soli mesi estivi, rendendo la vita di chi abita al confine con Solbiate decisamente complicata.
«Come opposizione – rimarca Giorgio Volpi – riteniamo che questo atto amministrativo sia necessario per garantire che le istanze dei cittadini vengano ascoltate e affrontate in modo serio. Crediamo che la politica del “divide et impera” adottata dall’amministrazione Montano non faccia alcun bene né ai cittadini né alle imprese locali e che sia giunto il momento di sederci tutti intorno a un tavolo con intenzioni serie, per trovare un compromesso che possa garantire il benessere di tutti e porre fine a una situazione che sta mettendo a dura prova la qualità della vita a Olgiate Olona. Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni che documentano la portata del fenomeno, che non si limita più a essere un semplice fastidio, ma è diventato un vero e proprio problema di salute pubblica».
Il problema, infatti, negli ultimi giorni ha raggiunto proporzioni tali da impedire a chi vive nell’area di aprire porte e finestre: «Non si tratta di casi isolati – prosegue Volpi – ma di una questione che si ripete ciclicamente, e che dimostra l’incapacità dell’amministrazione Montano di risolvere una situazione che, a questo punto, sta diventando intollerabile. Comprendiamo le difficoltà legate alla gestione di questo fenomeno, ma ciò che appare evidente è che non si può continuare a scaricare sulle spalle dei cittadini la responsabilità di intervenire presso gli enti preposti al controllo dell’igiene pubblica e della salute mandando mail e segnalazioni. È un compito che spetta all’amministrazione, che, nonostante le tante promesse fatte nel corso degli anni, sembra ancora incapace di trovare una soluzione definitiva».
Il gruppo, infatti, ha colto anche l’occasione per ripercorrere alcune delle iniziative messe in campo, con esito non positivo, negli ultimi anni: «In dieci anni sono state fatte numerose promesse – sottolinea Giorgio Volpi – tra cui la creazione dell’app “Nasi”, che avrebbe dovuto facilitare la gestione del problema. Tuttavia, la stessa amministrazione ha previsto l’esclusione del Comitato San Martino Odori e Mosche, un gruppo di residenti colpiti dal problema mosche e miasmi; come può l’amministrazione Montano estromettere da uno strumento di controllo proprio le zone e le famiglie che hanno subito più disagi? Un simile approccio non solo penalizza i cittadini più colpiti, ma mina anche la possibilità di una vera e propria azione di monitoraggio e risoluzione. Chi vive quotidianamente il problema ha una conoscenza diretta della situazione, ed è proprio questa esperienza che dovrebbe essere valorizzata e non ignorata».
Secondo l’opposizione, dunque, è giunta l’ora di mettere definitivamente la parola fine ai disagi: «Oggi, più che mai, è il momento che l’amministrazione Montano prenda atto della propria responsabilità – conclude Volpi – non possiamo più accettare che il problema venga ignorato o risolto solo in parte. È giunto il momento di agire in modo concreto, con soluzioni efficaci, per mettere fine al malessere che i cittadini di Olgiate Olona stanno vivendo. Le promesse devono essere seguite dai fatti, e la responsabilità non può essere delegata a chi, come i cittadini, ha già fatto la propria parte».