Trasporti - 24 febbraio 2025, 17:15

Accordo Regione Lombardia, RFI e Ferrovie Nord per migliorare il nodo ferroviario di Milano

La Giunta regionale ha approvato un accordo con RFI e Ferrovie Nord per potenziare la rete ferroviaria milanese, con uno studio approfondito sulla mobilità e un gruppo di lavoro per definire gli interventi strategici a breve, medio e lungo termine. L'iniziativa mira a decongestionare il nodo ferroviario e a migliorare l'infrastruttura per rispondere alle esigenze di viaggiatori e merci

La Giunta regionale ha approvato l'accordo con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Ferrovie Nord per migliorare la rete ferroviaria di Milano. L’obiettivo è capire le esigenze di mobilità della città e pianificare gli interventi necessari per potenziare e riqualificare l’infrastruttura. L’accordo, contenuto nella delibera approvata oggi, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, di concerto con l'assessore ai Trasporti, Franco Lucente, prevede uno studio approfondito della situazione attuale e una strategia per migliorare i servizi nel breve, medio e lungo periodo. Verrà inoltre creato un gruppo di lavoro tecnico per scrivere un 'Documento di Indirizzo', che definirà le azioni concrete da realizzare.

"Il nodo ferroviario di Milano – dichiara l’assessore Claudia Maria Terzi – è un tema e una criticità che sto affrontando dal 2018. È fondamentale intervenire per potenziarlo e migliorarlo, perché senza agire su tale nodo non si può migliorare il sistema regionale lombardo, e di conseguenza quello nazionale ed europeo, dato che il nodo milanese ricopre un ruolo strategico anche a livello internazionale, essendo punto di incontro tra il nuovo corridoio Mare del Nord-Reno-Mediterraneo e il corridoio Mediterraneo. A questo si aggiunge poi il carico di traffico passeggeri e merci di assoluta importanza e rilevanza, gestito quotidianamente dalla rete infrastrutturale del nodo ferroviario milanese.

Basandosi su queste due premesse, Regione Lombardia, RFI e Ferrovie Nord hanno steso questo schema di protocollo che, approvato in giunta, prevede l’attivazione di un tavolo tecnico, utile a definire, in modo organico e condiviso, l’evoluzione della domanda di mobilità ferroviaria di viaggiatori e merci legata al nodo milanese, con la conseguente predisposizione di un documento di indirizzo dove riportare gli scenari di sviluppo dei servizi e le linee strategiche di intervento. Il tutto è finalizzato a individuare una soluzione che renda sostenibile non solo il nodo di Milano ma tutto il sistema regionale, potenziando e riqualificando la rete ferroviaria, nell’ottica di rendere la Lombardia sempre più accessibile e connessa».

"Ogni giorno in Lombardia circolano più di 3.400 treni – sottolinea l’assessore Lucente - dei quali oltre 2.300 adibiti a servizio ferroviario regionale. Numeri enormi, che dimostrano come il sistema sia ormai saturo, con la necessità di individuare soluzioni strategiche per rendere la mobilità su rotaia sempre più fluida e in grado di rispondere alle esigenze dei viaggiatori. Il protocollo d’intesa va proprio in questa direzione: dar vita ad un tavolo tecnico per coordinare a verificare insieme agli enti proposti delle misure che sappiano rispondere ad una questione che ho sollevato da tempo: decongestionare il nodo ferroviario milanese, in particolare la stazione Centrale. L’obiettivo è razionalizzare l’offerta ferroviaria, attestando linee e treni in tutte le realtà metropolitane. Un percorso complesso e lungo che necessita anche delle infrastrutture necessarie: il passante ferroviario ormai non basta più, occorre ripensare l’intero sistema infrastrutturale. Regione Lombardia è pronta a fare la sua parte".

c. s.