Cronaca - 24 febbraio 2025, 12:50

Arrestato algerino a Gallarate per violenza e resistenza: due poliziotti feriti

Un giovane algerino, irregolare, ha aggredito gli agenti durante un controllo a Gallarate, tentando anche di lanciarsi dalla finestra. Due poliziotti feriti nel corso dell'intervento, arrestato per violenza e lesioni a pubblico ufficiale ha patteggiato una pena di un anno e 4 mesi di reclusione. Al termine del processo, lo straniero è stato anche raggiunto dal provvedimento di espulsione

L'arrestato, in Tribunale a Busto, ha patteggiato una pena di un anno e 4 mesi di reclusione. Sarà espulso dall'Italia

Nella tarda mattinata del 19 febbraio, la Polizia di Stato di Gallarate ha arrestato un giovane di nazionalità algerina, irregolare sul territorio nazionale, per i reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Durante i controlli finalizzati alla lotta contro i reati, in particolare lo spaccio di stupefacenti, la Volante del Commissariato ha notato, sotto i portici antistanti la Stazione Ferroviaria, due giovani con atteggiamento sospetto e ha deciso di procedere al loro controllo. Alla vista degli agenti, i due hanno cercato di allontanarsi velocemente, ma sono stati raggiunti e fermati.

Accompagnati presso gli uffici del Commissariato per l’identificazione, a seguito di fotosegnalamento e comparazione delle impronte, sono stati identificati come un cittadino italiano di 21 anni e un cittadino algerino di 30 anni. Quest’ultimo, è risultato essere entrato clandestinamente in Italia e non in regola con le norme sul soggiorno dei cittadini stranieri, quindi sono state avviate le procedure per la sua espulsione.

Mentre aspettava la notifica degli atti inerenti all’espulsione, l’algerino, che aveva già mostrato un atteggiamento insofferente e aggressivo nei confronti degli agenti, ha cercato di fuggire, minacciando e offendendo pesantemente il personale di polizia. Si è poi alzato improvvisamente e si è diretto verso la finestra dell'ufficio al primo piano, riuscendo ad aprirla con l’intento di lanciarsi. Tuttavia, gli agenti lo hanno raggiunto, trattenuto e contenuto. Durante l’operazione, l’algerino ha opposto resistenza, colpendo ripetutamente il personale con calci e pugni. Solo grazie all’intervento di altri poliziotti è stato possibile fermarlo, evitando anche che si procurasse lesioni, dato che in più occasioni ha cercato di colpire con la testa sia il pavimento che il muro.

Due degli agenti coinvolti sono stati costretti a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Gallarate per le ferite riportate durante l’intervento.

Il giovane è stato quindi arrestato per i reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Durante il processo per direttissima, svoltosi il giorno successivo presso il Tribunale di Busto Arsizio, l’arrestato ha patteggiato una pena di un anno e 4 mesi di reclusione.

Al termine del processo, l’uomo è stato anche raggiunto dal provvedimento di espulsione dal territorio italiano.

Redazione