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Valle Olona | 21 febbraio 2025, 07:55

Gorla Minore, avanti le telecamere: cimiteri “sorvegliati speciali”

Protagonisti dell’ultima seduta del consiglio comunale gorlese la scelta dell’amministrazione di potenziare la sorveglianza dentro e fuori i campisanti dopo alcuni episodi, i regolamenti relativi all’assegnazione degli spazi pubblici e la proprietà dello stabile ex Fratellanza

Gorla Minore, avanti le telecamere: cimiteri “sorvegliati speciali”

Giovedì 20 febbraio a Gorla Minore si è svolta la prima seduta consiliare del 2025, che ha visto maggioranza ed opposizione confrontarsi in maniera estremamente pacata sui vari argomenti previsti dall’ordine del giorno.

Dopo l’appello e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, l’assessore Stefania Rossetti ha illustrato la prima variazione di bilancio dell’anno che si è focalizzata principalmente su una serie di misure decise dall’amministrazione per cercare di intervenire sul carico di lavoro e sull’efficienza degli uffici comunali, «con l’augurio di dare nuovo slancio alla macchina amministrativa».
La variazione, inoltre, ha evidenziato l’intenzione della giunta Ermoni di stanziare altri 33 mila euro per il potenziamento dell’impianto cittadino di videosorveglianza «che in caso di ricezione di un contributo relativo al bando a cui abbiamo recentemente partecipato, prevediamo si trasformino in una copertura massino di 20 mila euro».

La scelta dell’amministrazione di focalizzare le nuove strumentazioni in prossimità dei cimiteri, però, ha suscitato qualche perplessità nel capogruppo di opposizione Fabio Lorvetti, che non ha chiesto delucidazioni sulle necessità di intervenire proprio in quei luoghi e non altrove.
«Ultimamente all’esterno dei cimiteri sono accaduti episodi poco piacevoli – ha risposto il consigliere delegato Rossano Belloni – come le scritte con cui sono stati imbrattati i muri nel mese di agosto, alcuni rinvenimenti di rifiuti abbandonati e figure che si fermano in zona a bighellonare, mentre all’interno qualcuno denuncia furti fiori e rame.
Per questo abbiamo deciso di privilegiare, in questa prima fase di potenziamento dell’impianto, i due campisanti; l’auspicio è di accedere ai finanziamenti previsto dal bando, non sarà semplice perché spesso i comuni più grossi la fanno da padrone in questi casi».

I punti successivi della seduta hanno riguardato l’aggiornamento di alcuni regolamenti, come quello dell’Auditorium comunale Peppo Ferri, che ora prevederà anche possibilità di noleggio ad associazioni sociali e gruppi privati che non siano di Gorla, ma che vogliano offrire incontri e convegni a favore della collettività, e una giornata gratuita di utilizzo all’anno anche per le associazioni sportive.
Anche il regolamento relativo alla gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale è stato completamente trasformato in un nuovo documento che recepisce al suo interno i tre in vigore sino ad ora che, secondo la sindaca Fabiana Ermoni «non sempre erano allineati.
Per questo abbiamo preferito farli convergere in uno unico, che permettesse di dividere i beni destinati ad associazioni con finalità sociali da quelli destinati alle realtà con finalità sportive; alle prime saranno dati spazi in comodato d’uso gratuito per iniziative con, appunto, finalità sociali o a sostegno delle attività comunali.
Abbiamo voluto avere l’opportunità di introdurre tutte le possibilità di gestione del patrimonio, con una casistica il più ampia possibile, producendo un testo unico affidato agli uffici perché tutti vi facciano riferimento, eliminando in questo modo ogni possibile disparita di trattamento tra le diverse associazioni».

L’assemblea, infine, ha dato all’unanimità mandato alla giunta per procedere all’acquisizione per usucapione dell’immobile ex Fratellanza di via Veneto.
«Era nostra intenzione procedere alla ristrutturazione – ha concluso la vice sindaca Laura Bonfanti – e avevamo già messo a bilancio 170 mila euro, per realizzare al piano terra la sede della Protezione Civile, concedendo lo anche l’utilizzo dei magazzini, e al primo piano spazi per altre associazioni.
Ci siamo accorti, però, che allo stato attuale la proprietà risulta ancora in capo alla Società di Mutuo Soccorso La Fratellanza, fondata nel 1909.
L’immobile, però, è utilizzato dal comune con diverse destinazioni sin dagli anni ’60, comprese le aree retrostanti che hanno sempre fatto da magazzino per materiali e mezzi, così come il comune di Gorla Minore è intestatario utenze e ha svolto le manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Questo fa sì che ci siano tutti i presupposti per l’usucapione, ma, mentre cerchiamo eventuali soci fondatori ancora in vita per inviare la notifica, o gli atti di scioglimento della società necessari per procedere, è fondamentale continuare ad utilizzare l’immobile, se no rischiamo di perdere questa possibilità di acquisire la proprietà».

Loretta Girola

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