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Storie | 21 febbraio 2025, 11:22

La nuova impresa di Michael, sette giorni da solo nell'Artico a -30 gradi: «Lo faccio per ricaricarmi e per mostrare che si possono superare i propri limiti»

L'esploratore bustocco, 40 anni, affronta una nuova avventura a Saariselkä in Finlandia: «Vivrò con l'essenziale, farò buche nella neve e avrò solo un localizzatore. Ho sempre amato la natura e ho fatto di questa passione il mio lavoro»

Sette giorni nell’Artico, da solo, senza collegamenti con il mondo se non un localizzatore in caso di emergenza, con le ciaspole e trainando la slitta. Una missione che Michael Bolognini, 40 anni, bustocco, compie «perché è il mio lavoro, la mia passione, ma anche per ricaricarmi».

Fin da bambino – ci spiega Michael, in partenza domani per la Finlandia, cornice della sua impresa: in particolare Saariselkä ai confini della Russia. Prima l'esploratore e guida professionista Aigs arriverà a Helsinki, quindi cinque ore di scalo e a Ivalo.

Esplorare lontano e vicino

«Ho sempre avuto più modo di sentirmi a mio agio in mezzo alla natura – si racconta –Poi questa mia passione è cresciuta con lo sport, sempre all’aperto, a partire dall’atletica leggera. Da qui è nata la possibilità di creare un’associazione». Michael ha già portato alla luce ambienti dimenticati coinvolgendo gli altri e mettendo a punto progetti di ricerca con un team di professionisti: memorabile in Calabria la scoperta di grotte e siti archeologici a Placanica. «Vicino a Riace – spiega – è stato importante coinvolgere poi la popolazione, darle l’opportunità di conoscere quei luoghi. Mille persone in due giorni».

C’è sempre da scoprire, lontano e vicino (ad esempio, nel Parco del Ticino). Michael è diplomato in informatica e anche la tecnologia è alleata. Ma la protagonista è e resta la natura: «La nostra è una società specializzata di ogni forma di organizzazione di outdoor (due soci, lui e la moglie Federica, una decina i collaboratori, ndr), ci occupiamo di aree naturali protette. Da noi vengono persone di tutte le età e si fa anche team building per professionisti. La natura spinge a scoprire il tuo vero potenziale».

Solitaria impresa

Adesso però si avvicina quest’avventura solitaria: «Nasce per due motivi. Il primo è andare là e valutare la fattibilità di creare itinerari in un’area naturale remota e in condizioni abbastanza estreme, anche con meno di 30 gradi. Porterò il minimo essenziale, sacco a pelo, abbigliamento adatto, cibo disidratato e cercherò di realizzare rifugi con ciò che troverò in natura, farò ad esempio buchi nella neve, userò legna e altro». Sempre la neve servirà a dare acqua che integrerà con integratori salini.  Unico contatto con il mondo esterno: «Comunicherò la mia posizione con un piccolo localizzatore. Ha anche una funzione di Sos». Domani Bologniti parte da Malpensa. Helsinki, Ivalo, il parco naturale di Saariselkä dove si trovano alci, renne, pochi orsi e comunque non così visibili, lupi.

Tra i momenti preparatori, c’è stato anche un progetto a Livigno: una notte a 2.500 metri senza tenda.

Supporto e obiettivi

«Vado là perché il mio lavoro era la mia passione – ribadisce Michael – e voglio condividerla con tantissime persone. Ma appunto lo faccio anche per me, per vivere del tempo nel silenzio e ricaricare le batterie». 

L'esploratore e guida professionista Aigs ha appunto un master in sport di sopravvivenza e una comprovata esperienza in luoghi impervi. 

La spedizione - spiega la sua MethodSociety ha attirato l'attenzione di 17 aziende leader nel settore outdoor, sia italiane che internazionali, che hanno fornito attrezzature e supporto tecnico. C’è anche una prestigiosa azienda del mondo degli effetti speciali per il cinema. La spedizione artica - conclude - rappresenta una nuova, emozionante sfida, un'occasione per mettere alla prova le proprie capacità e per ispirare gli altri a superare i propri limiti. Per mostrare che imprese simili non sono di pochi, ma con la giusta preparazione possono diventare un'occasione di crescita per tanti. Esplorando luoghi meravigliosi, ma soprattutto se stessi.



 

Ma. Lu.

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