La Società Arte e Storia di Legnano ha voluto ricordare la figura di Giorgio D'Ilario. A otto anni dalla sua scomparsa, l'associazione presieduta da Sergio Breda ha sottolineato una figura di spicco di Arte e Storia e appassionato studioso della città. D'Ilario, socio benemerito e per anni consigliere dell'associazione, ha contribuito in modo significativo alla diffusione della conoscenza della storia e della cultura legnanese attraverso ricerche, pubblicazioni e un'instancabile attività di studio.
Tra i suoi lavori più importanti si ricordano i testi contenuti nel "Profilo Storico della Città di Legnano", realizzati in collaborazione con Egidio Gianazza, Augusto Marinoni e Marco Turri, un volume pubblicato nel 1984 che celebra i 60 anni di Legnano come città. La sua attenzione si è concentrata anche sulle lotte risorgimentali e sull'omaggio al professor Augusto Marinoni. Il suo contributo è stato fondamentale anche per la raccolta e la conservazione di documenti d'archivio e immagini relativi ai monumenti più importanti della città e alla celebre Battaglia di Legnano.
Ma l'interesse di D'Ilario non si limitava alla storia ufficiale: grande appassionato di dialetti, ha compilato due volumi dedicati al "Vocabolario del dialetto legnanese detti e proverbi" e al "Dizionario legnanese proverbi e modi di dire dialettali", valorizzando le tradizioni linguistiche locali. Ha inoltre dedicato scritti al teatro dialettale di Felice Musazzi.
Abruzzese di nascita, ma legnanese d'adozione (arrivò negli anni Sessanta), D'Ilario ha abbracciato la storia e la cultura di Legnano in ogni sua sfaccettatura, occupandosi anche dell'associazionismo legnanese, dal calcio al ciclismo, fino al Corpo Bandistico.
Nel 2021, la famiglia ha donato alla biblioteca dell'associazione Società Arte e Storia documenti del suo archivio, fotografie e volumi di carattere storico, un gesto significativo per preservare la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita a Legnano. La città lo ricorda con gratitudine per il suo impegno e la sua passione.