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Valle Olona | 20 febbraio 2025, 13:15

Castellanza, problema parcheggi al PalaBorsani: una questione che crea disagi e malcontento

Il Comune di Castellanza è consapevole delle difficoltà di parcheggio legate agli eventi al PalaBorsani, ma il problema rimane rilevante nonostante le soluzioni proposte. Ieri sera, in occasione del match di pallavolo della Futura Busto, i disagi sono stati notevoli

Castellanza, problema parcheggi al PalaBorsani: una questione che crea disagi e malcontento

Ieri sera, in occasione del match tra Futura Busto e San Giovanni in Marignano, partita di grande rilievo per il campionato di serie A2 femminile di volley, si è materializzato un vero e proprio problema parcheggi al PalaBorsani, oggi Soevis Arena di Castellanza.

Nonostante il numero di spettatori, circa 650, fosse considerevole ma non straordinariamente alto, il disagio creato dalla mancanza di posti auto disponibili ha reso l’accesso al palazzetto un’esperienza tutt'altro che piacevole, in un’area così frequentata ogni giorno della settimana.

Con i lavori in corso su via Per Castellanza, per la realizzazione della pista ciclabile Move On, sono stati eliminati definitivamente circa 40 posti auto, creando una situazione di disagio che, in una struttura come il PalaBorsani, dove eventi sportivi e ricreativi sono quotidiani, diventa difficile da sopportare.

La criticità è addirittura accentuata nei giorni feriali, quando la partita coincide con allenamenti ed altre attività agonistiche e amatoriali che si svolgono sempre all'interno dell’impianto castellanzese e che incrementano la domanda di posti auto.

Inoltre, il parcheggio interno del palazzetto, già esiguo di suo (ieri strapieno 45 minuti prima del match), è ridotto ulteriormente da una serie di strutture temporanee (come la casetta di legno ed i canestri per le attività estive) che occupano spazio destinato ai veicoli. Qui dovrebbero intervenire i gestori, ma il numero di parcheggi che si riuscirebbe a recuperare sarebbe comunque limitato, mentre il problema è ben più ampio.

La questione non è nuova.

Marco Tajana, presidente di Sport+Knights Events, società che ha in gestione l'impianto (per conto del Comune) fino al 2032, aveva già sollevato il problema settimane fa, all'inizio dei lavori, evidenziando come gli stalli auto su via Per Castellanza siano un nodo cruciale per l’efficienza del palazzetto. Dall’altra parte, il Comune di Castellanza, attraverso la vicesindaca reggente Cristina Borroni, aveva risposto sottolineando l'importanza strategica del progetto Move On, che collegherà Milano alla Svizzera e avrà ricadute positive anche sul turismo. A Palazzo Brambilla sono a conoscenza del problema, tant'è che domenica scorsa, in occasione della partita di basket della squadra di Legnano, alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale sono stati a vedere la gara, anche per valutare le criticità legate ai parcheggi che, in quell'occasione, non sono emerse. Al contrario di ieri sera.

Le soluzioni proposte finora non sembrano sufficienti a risolvere il problema, né a garantire un’esperienza positiva per i frequentatori del palazzetto.

I 50 posti auto del piano interrato del vicino Palace Hotel Legnano, messi a disposizione gratuitamente anche negli anni scorsi, in occasioni come quella di ieri si rivelano insufficienti o comunque poco pubblicizzati, tant'è che la gente non ne usufruisce.

Al contempo, altre alternative come i parcheggi in piazza Mercato a Castellanza o nell’area dell'ex Esselunga (comunque già utilizzata dai clienti dello store di casalinghi e del sushi restaurant) sono scomodi soprattutto per i genitori che devono recuperare rapidamente i figli dalle attività o per gli spettatori che devono comunque attraversare il Sempione su via Saronnese e percorrere un “buon” tratto di strada.

Insomma, il vero nodo della questione è che la difficoltà di trovare un parcheggio limita la partecipazione alle partite e ad eventi sportivi di rilevanza.

In conclusione, è essenziale che si trovino soluzioni strutturate che possano garantire la piena fruibilità dell’impianto senza far sentire i disagi sugli spettatori e sugli stessi utilizzatori. Solo così si potrà salvaguardare il ruolo del PalaBorsani come struttura sportiva di riferimento per un ampio bacino, da Legnano a Busto Arsizio, passando per la Valle Olona.

Alessio Murace

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