Scuola - 20 febbraio 2025, 07:45

Iscrizioni alle scuole superiori di Busto: boom di richieste per lo Scientifico e l'Ite Tosi, che non riescono a soddisfarle tutte

Il liceo coreutico e musicale Pina Bausch ha ricevuto più domande del solito, mentre il liceo scientifico Tosi e l’Ite Tosi affrontano problemi di spazio, con rispettivamente 50 e 200 studenti dirottati su altre scuole. Cresce l’interesse per Meccatronica e Manutenzione all’Isis Facchinetti, mentre l’Ipc Verri registra un aumento di iscritti. Il liceo classico-linguistico Crespi mantiene numeri costanti, in attesa delle assegnazioni definitive

Le iscrizioni alle scuole superiori di Busto Arsizio per il prossimo anno scolastico hanno evidenziato tendenze interessanti e, in alcuni casi, problematiche legate alla capienza degli istituti. Se da un lato alcune scuole registrano un incremento di domande, dall’altro alcune si trovano costrette a dirottare gli studenti su altri istituti per mancanza di spazi.

Cresce l’interesse per il coreutico e musicale, stabile il classico-linguistico Crespi

Un dato significativo riguarda il liceo coreutico e musicale Pina Bausch, parte del liceo artistico Candiani-Bausch, che ha ricevuto un numero di domande superiore alla media. Tuttavia, come spiega la dirigente Maria Silanos, le prove di ammissione hanno consentito la formazione di due classi, mantenendo la struttura degli anni precedenti. Diversa la situazione per il liceo artistico Candiani, che ha registrato una leggera flessione nelle iscrizioni, anche se si punta comunque all’attivazione di nove classi prime, come avvenuto negli ultimi anni.

Al liceo classico-linguistico Crespi, il numero delle iscrizioni si mantiene stabile rispetto agli anni precedenti. Con circa 230 studenti iscritti, l’istituto attende la conferma definitiva dei numeri, che dipenderanno anche dalla redistribuzione legata alle seconde scelte.

Boom di iscrizioni al liceo scientifico e all’Ite Tosi, ma mancano gli spazi

Il liceo scientifico Arturo Tosi ha ricevuto un numero record di richieste: 310 studenti si sono iscritti, ma la scuola non ha lo spazio sufficiente per accogliere tutti. La dirigente Fabiana Ginesi ha dichiarato: «Vorremmo accogliere tutti ed esaudire il desiderio formativo di ciascuno, ma non abbiamo gli spazi idonei per farlo. Saremo costretti a fare una graduatoria e dirottare circa 50 studenti su altri istituti».

Situazione ancora più complessa all’Istituto Tecnico Economico Tosi, che ha registrato quasi 600 domande di iscrizione ma può accettare solo 400 studenti. La dirigente Amanda Ferrario esprime il suo rammarico: «Mi dispiace molto non poter accogliere tutti gli studenti che ci hanno scelto. Stiamo cercando soluzioni per accompagnare chi non potrà essere accettato, ma la mancanza di spazi è un problema serio. Sarebbe importante trovare nuove soluzioni per ampliare l’offerta formativa».

Di conseguenza, ben 200 studenti verranno dirottati su altre scuole. Intanto, l’istituto conferma l’attivazione di 16 classi prime, tra cui 4 percorsi quadriennali e 12 quinquennali.

Trend positivo per Meccatronica e Manutenzione all’Isis Facchinetti

L’Isis Facchinetti non ha registrato variazioni significative nel numero complessivo degli iscritti, ma si nota un cambio di tendenza negli indirizzi scelti. In particolare, il corso di Meccatronica ha visto un aumento di richieste, confermando un crescente interesse per le discipline che combinano informatica, meccanica e automazione. Anche l’indirizzo di Manutenzione ha registrato un incremento, segno di un rinnovato interesse per le professioni tecniche legate alla cura e alla gestione delle apparecchiature industriali e dei sistemi meccanici. Questo dato potrebbe indicare una crescente consapevolezza dell'importanza di tali competenze nel contesto del mercato del lavoro. La dirigente Patrizia Isabella ha commentato:
«Nel complesso, i cambiamenti nelle iscrizioni rispecchiano le tendenze del settore tecnico-industriale e potrebbero anche essere influenzati dalle dinamiche di mercato, dalle necessità delle imprese e dalle scelte degli studenti, che si orientano sempre di più verso percorsi che offrono opportunità professionali dirette e immediate. Sarà importante monitorare queste tendenze anche nei prossimi anni per comprendere meglio le necessità formative e adattare l'offerta educativa».

Crescita di iscrizioni all’Ipc Verri

Anche l’Ipc Verri registra un incremento nelle iscrizioni rispetto all’anno scorso, con 153 studenti già iscritti e numeri ancora in aggiornamento. Nel dettaglio, il settore alberghiero conta 54 iscrizioni, i servizi socio-sanitari 65, il commerciale 20 e il settore formazione 14. La dirigente Maria Cristina Cesarano conferma il trend positivo e attende i dati definitivi.

Un quadro in evoluzione

Le iscrizioni alle scuole superiori di Busto Arsizio evidenziano tendenze interessanti: alcuni istituti, come il liceo scientifico Tosi e l’Ite Tosi, sono sempre più richiesti, mentre indirizzi tecnici come Meccatronica e Manutenzione stanno guadagnando terreno. Al tempo stesso, le scuole devono affrontare il problema della capienza, che rischia di limitare le scelte degli studenti. Nei prossimi mesi si lavorerà per gestire al meglio la redistribuzione degli iscritti e garantire a tutti un percorso formativo adeguato.

Laura Vignati