Un’ampia tavola rotonda con numerosi attori per un aggiornamento delle procedure di intervento dell’area aeroportuale di Malpensa.
L’incontro è in corso in queste ore presso la Prefettura di Varese. A presiedere la riunione, denominata Piano d’emergenza esterna per il soccorso in caso di incidente su terraferma ad aeromobili al di fuori dal sedime dell’aeroporto di Malpensa, è stato ovviamente il padrone di casa: il prefetto Salvatore Pasquariello.
«Un aggiornamento delle procedure e delle discipline di intervento - afferma il prefetto - che consentiranno un maggiore coordinamento tra gli enti, il cosiddetto "chi fa che cosa". Ognuno degli enti di Protezione Civile e di pronto intervento sono chiamati a essere sempre più consapevoli del ruolo che hanno nel caso di eventi incidentali che si dovessero verificare all’interno dell’aeroporto o nel perimetro esterno».
Oltre al prefetto, numerosa la rappresentanza di enti, amministrazioni e forze dell’ordine seduta al tavolo: rappresentanti della Regione Lombardia, della Provincia di Varese, dei Comuni di Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Lonate Pozzolo, Samarate, Somma Lombardo e Vizzola Ticino, della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Varese, del Comando Truppe Alpine di Bolzano, della Polizia di Frontiera, dell’ENAC, dell’ENAV, dell’ARPA, dell’AREU 118 Varese, del NUE 112, della Polizia Stradale e della Società S.E.A. Aeroporti Milano Spa.
«Avremo un quadro di procedure che scandiscano gli interventi stessi in modo che siano più efficaci e rispondano alle moderne tecniche operative - ha aggiunto il prefetto - Un gioco di squadra. Ringrazio tutti coloro che nel gruppo di lavoro hanno contribuito a lavorare a una procedura più snella e che oggi sarà immediatamente operativa».