Un brutto colpo per i tanti che, anche a distanza, gli volevano molto bene. Si è spento il trentasettenne legnanese Marco Di Gioia, da anni trasferitosi per lavoro in Inghilterra ma molto legato alla sua terra d'origine e con un legame particolare con la società presieduta da Marco Tajana. Proprio il sito dei Knights ha dato la ferale notizia, ricordando il suo passato cestistico nell'Alto Milanese: «Il Legnano Basket porge le più sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa di Marco Di Gioia. Ex giocatore delle prime squadre giovanili Legnano Basket dopo la fusione tra Pallacanestro Legnano e Olimpia, come allenatore delle giovanili, è stato assistente di Maurizio Mosti e Ciccio Ceruso, con cui ha vinto un titolo italiano UISP con l'annata del 1993. Malato da tempo, si era trasferito nel 2012 in Inghilterra dove risiedeva, senza però mai abbandonare i rapporti con Legnano».
Ragazzo serio, pulito, con il sorriso sulle lebbra. Dopo la laurea si era spostato Oltremanica, inventandosi una carriera nel mondo della ristorazione e specializzandosi nei dolci. Tra chi aveva mantenuto un rapporto saldo con lui nonostante il trasferimento in Terra d'Albione il suo ex collega di panchina e poi grande amico Maurizio Mosti: «Uomo generoso e colto – lo ricorda l'attuale coach di Gallarate - Appassionato di storia e pallacanestro, ogni trasferta era un viaggio nel tempo e nella fantasia. Amico vero e sincero nei momenti importanti. Riferimento per i ragazzi che allenava. Ha lottato fin che ha potuto, mantenendo grande dignità e forza».
Non ancora noti data e luogo del funerale.