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Cultura | 19 febbraio 2025, 07:49

BA Classica alza il sipario con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Cantelli di Novara

Il simposio musicale bustocco s’inaugura giovedì 20 febbraio al Teatro Manzoni con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Cantelli di Novara, diretta da Nicola Paszkowski. Il programma include musiche di Rossini, Schubert e il Concerto per Pianoforte n. 23 di Mozart, eseguito dal celebre pianista Maurizio Baglini. Un evento imperdibile per gli amanti della musica classica

BA Classica alza il sipario con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Cantelli di Novara

Giovedì 20 febbraio alle 21 il Teatro Manzoni darà il via a BAClassica 2025 con un concerto d’eccezione, affidato all’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Cantelli di Novara sotto la direzione del maestro Nicola Paszkowski. Il programma della serata sarà un viaggio nella grande musica con brani di Rossini e Schubert, fino ad arrivare al celebre Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 23 in La Maggiore K488 di W. A. Mozart, eseguito da Maurizio Baglini, pianista di fama internazionale e artista da sempre vicino al festival.

Un’orchestra giovane, ma di grande qualità

L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Cantelli di Novara rappresenta l’eccellenza delle scuole strumentali dell’istituzione novarese. Ispirata alla figura del leggendario direttore Guido Cantelli, offre ai giovani musicisti l’opportunità di confrontarsi con il repertorio sinfonico sotto la guida del maestro Nicola Paszkowski, titolare della classe di esercitazioni orchestrali.

L’ensemble ha già calcato importanti palcoscenici, come il Teatro Coccia di Novara, il Teatro Civico di Vercelli, il Teatro Sociale di Busto Arsizio (nell’ambito di precedenti edizioni di BAClassica) e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 2024, ha eseguito Pierino e il lupo di Prokofiev, con la voce recitante di Enrico Beruschi, riscuotendo grande successo.

Nicola Paszkowski: un direttore dalla carriera internazionale

Diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio Cherubini di Firenze, Nicola Paszkowski ha affinato la sua arte con maestri del calibro di Ferdinand Leitner, Carlo Maria Giulini ed Emil Tchakarov. La sua carriera lo ha portato a dirigere numerose orchestre prestigiose, tra cui l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, la Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e molte altre, lavorando con festival e teatri di fama mondiale come il Ravenna Festival, il Teatro dell’Opera di Roma e il Savonlinna Opera Festival.

La sua esperienza con le orchestre giovanili è di particolare rilievo: dal 2000 al 2012 è stato direttore preparatore dell’Orchestra Giovanile Italiana, mentre dal 2012 al 2015 ha guidato l’Orchestra Giovanile del Teatro dell’Opera di Roma. Ha collaborato a stretto contatto con Riccardo Muti, che lo ha voluto a dirigere importanti concerti con la Cherubini e l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.

Maurizio Baglini: il virtuosismo al pianoforte

Ospite d’eccezione della serata sarà il pianista Maurizio Baglini, protagonista dell’esecuzione del Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 23 K488 di Mozart. Vincitore del prestigioso World Music Piano Master di Montecarlo a soli 24 anni, Baglini si esibisce regolarmente in alcuni dei più importanti teatri e festival internazionali, tra cui l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala, la Salle Gaveau di Parigi e il Kennedy Center di Washington.

La sua discografia per Decca/Universal comprende interpretazioni di Liszt, Brahms, Schubert, Schumann, Scarlatti e Mussorgsky, oltre alla collana “Live at Amiata Piano Festival”. Tra i suoi progetti più innovativi c’è Web Piano, in cui le sue esecuzioni dal vivo sono accompagnate dalle videoproiezioni dell’artista Giuseppe Andrea L’Abbate.

Virtuoso di fama mondiale, è tra i pochissimi pianisti ad aver eseguito oltre 100 volte la trascrizione pianistica della Nona Sinfonia di Beethoven realizzata da Liszt, portandola su palcoscenici di prestigio come Roma, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Rio de Janeiro e molti altri.

Dal 2006 forma un duo stabile con la violoncellista Silvia Chiesa e dal 2005 è direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, rassegna di fama internazionale che si svolge in Toscana.

L.Vig.

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