Cultura - 19 febbraio 2025, 11:51

“Otello” con Lella Costa e Gabriele Vacis al Teatro Manzoni di Busto

Lella Costa e Gabriele Vacis riportano in scena Otello sul palcoscenico di San Michele il 22 febbraio. Uno spettacolo che attualizza il capolavoro di Shakespeare, affrontando temi come manipolazione, violenza di genere e potere delle parole

Venerdì 22 febbraio (ore 21) prosegue la rassegna teatrale del Teatro Manzoni di Busto Arsizio con una delle opere più intense e attuali della storia del teatro: “Otello”, interpretato e adattato da Lella Costa e Gabriele Vacis.

Dopo 24 anni, i due artisti riportano in scena il loro Otello, produzione del Teatro Carcano, mantenendo intatta la potenza narrativa dell’originale shakespeariano, ma aggiornando alcuni elementi alla luce della contemporaneità. Lo spettacolo, diretto da Gabriele Vacis, si articola in due atti per una durata complessiva di 90 minuti.

Una storia sempre attuale

La tragedia di Otello è più che mai vicina alla nostra realtà: un lavoratore straniero altamente qualificato, un matrimonio misto, la manipolazione del linguaggio, un femminicidio e un suicidio. Elementi che rendono questa storia drammaticamente attuale e necessaria, una riflessione profonda sul potere delle parole e sulle dinamiche di sopraffazione che ancora oggi si ripetono.

Biglietti: da 40 a 27 euro.

Un appuntamento imperdibile per gli amanti della prosa e per chi desidera riscoprire un classico sempre capace di parlare al presente.

Lella Costa: una carriera tra teatro, letteratura e impegno sociale

Attrice, scrittrice e autrice di grande spessore, Lella Costa è una delle voci più autorevoli del teatro italiano. Conosciuta per la sua straordinaria capacità di unire ironia, profondità e impegno civile, ha portato in scena monologhi di successo come “Magoni”, “Traviata”, “Alice, una meraviglia di paese” e “Femmina sapiens”. Ha collaborato con importanti realtà teatrali e ha dato voce, nei suoi spettacoli, a figure femminili potenti e controcorrente. Oltre al teatro, ha scritto libri e partecipato attivamente al dibattito culturale e sociale, affrontando temi come i diritti delle donne, l’inclusione e la comunicazione. Con il suo Otello, in collaborazione con Gabriele Vacis, conferma ancora una volta la sua straordinaria capacità di rileggere i classici con uno sguardo attuale e necessario.

L.Vig.