La possibilità di creare una rete condivisa di pattugliamenti da parte delle Polizia Locali dei comuni di Marnate, Gorla Maggiore e Gorla Minore ha suscitato in quest’ultimo comune un vivace scambio di vedute: protagonisti l’ex sindaco Vittorio Landoni e l’attuale capogruppo di maggioranza Rossano Belloni.
Dopo alcune dichiarazioni della prima cittadina Fabiana Ermoni, infatti, Landoni ha affermato che l’idea di mettere insieme le Polizie Locali del territorio non è una novità: «Da sempre ho auspicato molta più collaborazione – ricorda l’ex primo cittadino – anche perché le tante difficoltà riguardo la possibilità di assumere la quantità di personale adeguata per rispondere in maniera efficace alle esigenze della comunità non sono certo una novità degli ultimi mesi.
Spero che si riesca effettivamente ad unire le Polizie Locali dei diversi comuni, sono sempre stato dell’idea che ci vorrebbe un’unione maggiore tra le nostre realtà, ma ricordo che negli anni a sollevare perplessità su questo progetto fu proprio il consigliere Belloni, che all'epoca era comandante di Marnate».
Una questione, quella dei servizi sovracomunali condivisi, che deve però fare i conti con una serie di problematiche importanti: «Dall’alto tutti dicono alle amministrazioni di mettersi insieme – prosegue Vittorio Landoni – ma non vengono dati gli strumenti necessari per farlo; per condividere i servizi ci devo essere le condizioni, la volontà e gli strumenti per farlo, anche perché questo comporta da sempre una serie di criticità organizzative e non solo».
A ribattere alle parole dell’ex primo cittadino è il capogruppo di maggioranza e consigliere delegato alla sicurezza del comune di Gorla Minore Rossano Belloni: «Qualche anno fa, quando ancora ero comandate a Marnate – sottolinea Belloni – i sindaci hanno chiesto a me e ai colleghi degli altri comuni di ritrovarci per valutare la possibilità di unire le forze.
Quello che è emerso da quegli incontri, e che abbiamo riferito ai primi cittadini, era che la mancanza di personale non ci avrebbe permesso di coprire i turni e le incombenze burocratiche necessarie per lavorare insieme.
Si sarebbe trattato non tanto di mettere insieme le forze dei diversi comandi, ma di unire le debolezze, e questo sarebbe stato inutile e non avrebbe portato nessun valore aggiunto all’interno della comunità».
Per poter riunire efficacemente i servizi, infatti, secondo Rossano Belloni sono necessarie alcune premesse: «Nel corso dei miei anni di servizio – conclude il consigliere delegato – ho lavorato attivamente per effettuare pattugliamenti congiunti che coinvolgessero la Polizia Locale di Marnate, Gorla Minore e, per un periodo, anche Gorla Maggiore, grazie anche ai fondi sovraccomunali.
La mancanza di un numero di agenti adeguato, però, unita dai fondi che anno dopo anno sono sempre meno, anche da parte della Regione, ci ha portato a dover fare una serie di riflessioni; una cosa, infatti, è mettere insieme i comandi come si intendeva allora, un’altra è mettere in atto una serie di convenzioni, come stiamo proponendo oggi, che ci permettano di lavorare insieme per fornire determinati servizi».
