Uno striscione e un omaggio floreale per ricordare un amico scomparso in un incidente stradale: un gesto semplice, ma carico di significato, che gli amici della vittima avevano realizzato con il supporto dei carabinieri, ottenendo le necessarie autorizzazioni. Ora, però, quello striscione non c’è più, e chi lo aveva posizionato lancia un appello sui social per cercare di capire chi lo abbia rimosso e perché.
L’iniziativa era nata nei mesi scorsi per mantenere viva la memoria del giovane nel punto in cui aveva perso la vita, all’uscita dell’autostrada di Origgio, lungo la strada che porta a Saronno. Il cartello commemorativo era stato fissato con corde e fili ben saldi, per evitare che si staccasse, e i carabinieri avevano accompagnato i ragazzi nella sua installazione, garantendo che tutto fosse fatto in sicurezza e nel rispetto delle norme.
Ma da due settimane, come segnalato dagli amici della vittima, di quello striscione non c’è più traccia. Un gesto che ha lasciato sgomento chi lo aveva posizionato, portandolo a rivolgersi a Facebook per chiedere spiegazioni.
Ecco il testo integrale dell’appello pubblicato sui social:
“Mesi fa abbiamo perso un amico e abbiamo deciso di fare uno striscione con dei fiori finti in modo tale che potessero durare nel tempo (qui sotto in foto) che abbiamo poi appeso sul luogo dell’incidente (all’uscita dell’autostrada di Origgio, proseguendo avanti per Saronno). Da due settimane però non c’è più nulla. Qualcuno ha deciso di togliere tutto ed io vorrei capire chi e perché. Ci hanno aiutato i carabinieri a fare il tutto, scortandoci in quel tratto di strada, quindi era tutto a norma. Legato molto stretto, quindi impossibile da sciogliersi da solo a meno che qualcuno non abbia tagliato appositamente tutti i fili e le corde. Chiedo se qualcuno sa o ha visto qualcosa di riferirmelo, per favore. Ve ne sarei molto grata”.
Un appello accorato che ha già raccolto molte condivisioni e commenti di solidarietà. Gli amici della vittima sperano di poter fare luce su quanto accaduto e, soprattutto, di poter ripristinare quel piccolo segno di ricordo per chi non c’è più.