Sport - 17 febbraio 2025, 16:10

Football americano, sabato iniziano i Blue Storms del neo-coach Andrea De Tomasi

Comincia da Torino l'avventura in Seconda Divisione della franchigia bustocca. Da questa stagione la squadra è guidata da De Tomasi, che da giocatore ha vinto quattro scudetti, è salito per due volte sul trono d'Europa ed è andato vicinissimo ad assaporare i campi della NFL. Le partite interne (quasi sicuramente) verranno disputate al campo della Borsanese

Comincia sabato prossimo da Torino l'avventura dei Blue Storms. Sarà il campo della favorita di Seconda Divisione a dare il “bentornato” a coach Andrea De Tomasi nel mondo del football americano in Italia. 

Il neo capo allenatore della formazione bustocca dello sferoide prolato non è “uno qualsiasi”, ma uno dei pochi italiani ad aver (quasi) assaporato i campi della National Football League dopo aver vinto tanto in Italia (quattro scudetti, uno dei quali proprio a Busto) e in Europa (una “coppa dei campioni” e, con la nazionale, un Europeo). Nel gennaio '84, a casa di Andrea arriva una lettera via posta area, con un mittente ben chiaro già sulla busta: i Dallas Cowboys. La gloriosa franchigia texana era reduce da una cocente eliminazione al primo turno dei playoff nonostante un'ottima regular season e stava già pensando alla stagione successiva. Lo scout di Dallas Bob Griffin invitò De Tomasi a un tryout, durante cui «i giocatori saranno pesati e misurati – riporta la lettera battuta a macchina – e poi cronometrati in due sprint sulla distanza delle 40 yard. Solo i giocatori che avranno sufficiente stazza e velocità saranno presi in considerazione». Ma il sogno americano può attendere perché: «Un amico mi spiegò che sarei stato “carne da macello” per i giocatori americani che dovevano dimostrare di poter essere inclusi nel roster e quindi preferii salvaguardare la mia integrità fisica». Gli Stati Uniti arrivarono comunque successivamente, tra le pieghe della vita professionale di Andrea, che nel primo periodo negli States, in Florida, ha anche allenato in una high school di Miami.

Da un anno e mezzo il coach milanese è tornato in Italia, proprio a Busto e, anche grazie al “link” con la famiglia Fimiani (Andrea è l'offensive cordinator dei Blue oltre a continuare a giocare in Prima Divisione nei Guelfi Firenze: quattro touchdown all'esordio nel solo primo quarto), è arrivata la proposta del sodalizio del presidente Fabio Parma. 

«Confidiamo di tirar fuori il meglio possibile da questo roster che arriva da una stagione sfortunata – commenta il coach, che ha preso il posto di Marco Ferrari – ma sono convinto che i margini ci siano e che il lavoro paga sempre, nonostante i due soli allenamenti a settimana. Ci faremo trovare pronti e ci toglieremo delle soddisfazioni, sperando però di essere risparmiati dagli infortuni perché, essendo contati, sarebbe poi complicato gestire una squadra risicata, soprattutto in alcuni ruoli». Nel coaching staff c'è anche il figlio d'arte Davide Da Pozzo: papà Mario è stato portiere dell'Inter oltre che di Genoa e Varese. 

Il campo di allenamento è quello di Marnate, ma per le partite interne, dopo aver peregrinato tra Bienate e Dairago negli ultimi anni, i Blue Storms torneranno a Busto, più precisamente al campo sportivo di Borsano. La prossima IFL2 prenderà il via, il 22 febbraio quando i Blue Storms saranno di scena nel capoluogo piemontese; poi gli uomini di De Tomasi dovrebbero esordire in casa il 16 marzo con i Daemon Cernusco, condizionale d'obbligo in attesa della certezza di poter usare il terreno di gioco normalmente utilizzato dalla Borsanese. Da lì seguiranno le altre quattro sfide di girone (comprese le due con i Seamen Milano), per poi chiudere la regular season con due appuntamenti extra-divisionali contro Grizzlies Roma e Saints Padova. 

Giovanni Ferrario