Gallarate - 17 febbraio 2025, 16:35

Un defibrillatore alla Croce Rossa di Gallarate per ricordare Andrea Mauri. Canziani: «Il segno concreto di una scelta precisa»

Familiari, amici e volontari donano un defibrillatore in memoria del giovane scomparso, trasformando il dolore in un gesto di prevenzione e solidarietà. «Dare la possibilità a qualche sconosciuto di sopravvivere»

Si è svolta ieri, domenica 16 febbraio, una cerimonia carica di emozione per la consegna di un nuovo defibrillatore, donato alla Croce Rossa Italiana di Gallarate dagli amici e dai familiari di Andrea Mauri, giovane volontario prematuramente scomparso a causa di un arresto cardiaco.

L’iniziativa nasce dalla volontà di trasformare il dolore della perdita in un gesto concreto di prevenzione, capace di salvare vite. Il DAE, infatti, è un dispositivo fondamentale nel primo soccorso in caso di emergenze cardiache, e la sua presenza può fare la differenza tra la vita e la morte.

Alla cerimonia hanno preso parte parenti, amici e volontari, tutti uniti nel ricordo di Andrea e nel desiderio di mantenere viva la sua memoria attraverso un atto di generosità e responsabilità collettiva.

Tra i momenti più toccanti, il discorso pronunciato dal presidente Lorenzo Canziani, che ha voluto sottolineare il valore simbolico e pratico di questa donazione: «Se oggi siamo qui insieme è perché abbiamo la certezza che lo stesso Andrea è qui con noi. Il defibrillatore che oggi mettiamo su una nostra ambulanza è il segno concreto di una scelta precisa: dare la possibilità a qualche sconosciuto di sopravvivere. Con uno strumento tecnologico e la preparazione costante dei nostri volontari».

La donazione rappresenta non solo un omaggio al giovane volontario, ma anche un importante contributo alla sicurezza della comunità. Un segno di come il ricordo di una persona cara possa tradursi in azioni concrete, capaci di fare la differenza per il prossimo.

Ali.Mo.