Un palo a terra, uno piegato, un lampione leggermente inclinato. Si trovano dietro la chiesetta di Madonna in Campagna, a Sacconago. Colpa del vento? Forse. Non quello che si è presentato ieri però: la situazione è così da mesi. «Almeno un anno» rincara una passante nella tarda mattinata di venerdì 14 febbraio. «Saranno stati urtati da mezzi pesanti in manovra» ipotizza un altro habitué.
Difficile che chi di dovere non sappia dello stato in cui versano i pali, se non altro per la lunga agonia di cui sono protagonisti i più ammalorati. Quello all’apparenza più nuovo sembra fare da supporto a uno degli altri due. E porta i segni dello sforzo: anch’esso è inclinato, per ora in modo lieve. Il cantiere che lambisce l’area non ha a che fare con l’illuminazione.
Sui social appaiono i primi avvisi sulla festa di Madonna in Campagna, manifestazione sentitissima da sinaghini e non che ovviamente tocca l’edificio sacro. C’è chi si chiede se i pali pendenti faranno da cornice all’evento.