È arrivato il momento della verità per la Pro Patria. Tre partite decisive per il destino dei tigrotti, per provare, almeno per ora, a evitare la retrocessione. Tre partite in cui nel girone d'andata i biancoblù ottennero 7 punti. Si comincia con l'Union Clodiense, l'unica formazione che al momento segue in classifica, da battere a tutti i costi per ritornare al successo dopo oltre quattro mesi.
«La pressione prima di un match ci deve essere sempre e noi, soprattutto in questo momento, non possiamo che accettarla – spiega il tecnico dei tigrotti - Già la scorsa settimana ho detto però ai ragazzi che ogni partita deve essere un'opportunità, a prescindere da chi è l'avversaria. Un'opportunità da andare a prendere, da cogliere per fare punti. Parliamo solamente della partita in sé, dei 90 che ci aspettano e che devono essere affrontati con la giusta tensione, ma anche con la calma per aver lavorato bene durante la settimana.
Dopo la gara con il Padova, Sala aveva affermato che non aveva gradito l'atteggiamento della squadra: «A volte le parole serve servono a poco ma il silenzio dice molto di più – prosegue il mister biancoblù. Sono però stato chiaro con tutti: non mi piace l'atteggiamento che la squadra ha quando c'è un po' di difficoltà. Voglio una squadra cattiva, che sappia reagire in queste situazioni. Domenica mi sono arrabbiato: c'è stato un incontro sereno, ma schietto e diretto e i ragazzi lo hanno percepito, lavorando bene in settimana. Mi aspetto una grande prestazione domani, più cattiva, con più agonismo. Se si è passivi, si subisce. A Padova per 55 minuti abbiamo retto, rimanendo sempre dentro la partita. Poi, dopo l'episodio del gol, non mi è piaciuta la reazione. Ma mi piace guardare già a domani.
A livello tecnico ho una squadra che, secondo me, non rispecchia quella che è la posizione in classifica. Io sono molto fiducioso dei miei ragazzi, ho stima in loro e sono convinto che possano sicuramente far meglio. Nella nostra situazione bisogna cercare di semplificare un po' le cose, altrimenti si rischia di fare qualcosa che richiede troppo tempo per essere assimilato. Ci vuole però più determinazione. Dopo due settimane e mezzo ho idee molto più chiare, anche sui singoli che magari conoscevo meno. L'aspetto fisico incide, però bisogna tenere presente l'aspetto mentale di una situazione come la nostra. Dobbiamo lavorare di più in questo senso, con la giusta “cattiveria” e proponendo gioco semplice, senza andarci a inventare chissà cosa».
I biglietti a prezzo calmierato (LEGGI QUI) e la speranza di uno Speroni più caldo e accogliente: «Speriamo di vedere tanto entusiasmo allo stadio, può darci quella carica in più e la motivazione per spingerci oltre ad ogni ostacolo».
Pitou e Terreni tornano a essere disponibile, mentre Citterio (influenza) e Barlocco (problema muscolare) non saranno della partita. Si gioca domani, sabato 15 febbraio; fischio d'inizio alle 15.00 allo stadio Speroni.
