«Ho sempre sostenuto che fosse necessario avere un’ulteriore possibilità di arrivare al nuovo ospedale in alternativa al Sempione, e ora abbiamo approvato un passaggio fondamentale».
Così il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, ha commentato l’esito del Collegio di Vigilanza riunitosi mercoledì a Palazzo Lombardia, dove è stato stabilito il cronoprogramma delle opere viabilistiche collegate alla nuova struttura sanitaria che sorgerà a Busto Arsizio, al confine con Gallarate.
L’incontro, al quale ha partecipato insieme al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, al presidente della Provincia di Varese Marco Magrini e al sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, ha permesso di definire gli interventi infrastrutturali necessari per garantire l’accessibilità all’ospedale e il piano per il Trasporto Pubblico Locale (TPL).
Le opere per Gallarate
Per Gallarate, il piano di interventi prevede la riqualificazione di via Filzi, che sarà ricollegata a via dei Platani, consentendo così di raggiungere il nuovo ospedale costeggiando la superstrada. Un intervento strategico, sottolinea Cassani, che contribuirà a migliorare la viabilità e a evitare il congestionamento del traffico sulla direttrice principale: «Oggi abbiamo ottenuto lo stanziamento delle risorse necessarie per adeguare la viabilità gallaratese, garantendo un collegamento più efficiente verso il nuovo ospedale».
Il cronoprogramma regionale
Regione Lombardia ha stanziato 11 milioni di euro per la realizzazione delle opere viarie. Entro febbraio 2025, saranno approvate e sottoscritte le convenzioni attuative tra la Regione e i Comuni per l’avvio dei lavori. Seguirà, entro marzo 2025, l’approvazione dello studio di fattibilità da parte della Direzione Generale Welfare, che sarà poi trasmesso al Ministero della Salute. Per quanto riguarda il TPL, lo studio sarà completato entro aprile 2025.
In parallelo, i Comuni di Busto Arsizio e Gallarate lavoreranno alla definizione di Accordi di Programma per la gestione delle attuali aree ospedaliere.