È stato deferito all'autorità giudiziaria il titolare di una ditta individuale ritenuto responsabile dell'abbandono di rifiuti non pericolosi in un'area boschiva situata in via Don Piloni, nel quartiere di Crenna a Gallarate. Il ritrovamento risale a lunedì scorso, 11 febbraio, quando nel sito sono stati rinvenuti ricambi di veicoli, attrezzature da officina, pneumatici, materiale di risulta e rifiuti cartacei contenenti riferimenti diretti alla società e al suo titolare.
Le tracce documentali hanno permesso alla Polizia locale di risalire rapidamente all’impresa produttrice dei rifiuti, riconducibile a un elettrauto della zona.
Alla luce dell'evidenza dei fatti, il soggetto indagato non ha fornito alcuna spiegazione né contestato gli atti redatti a suo carico. Tuttavia, ha dichiarato la volontà di provvedere alla pulizia dell'area già nella giornata successiva.
L’episodio si inserisce in un più ampio contesto di vigilanza ambientale, volto a contrastare il fenomeno dell’abbandono illecito di rifiuti, pratica che rappresenta un grave danno per il decoro urbano e per l’ecosistema locale. In questo caso, inoltre, il versamento illecito è avvenuto in una zona di particolare pregio naturalistico, poiché facente parte dei territori tutelati dall'Ente Parco del Ticino, rendendo ancora più grave il danno ambientale arrecato. Fondamentale, in questi casi, è anche la collaborazione dei cittadini, il cui ruolo risulta essenziale nel segnalare alla polizia locale eventuali reati simili ai danni dell'ambiente. Solo attraverso un'attenta sorveglianza e una pronta denuncia delle irregolarità sarà possibile contrastare in modo efficace il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti e proteggere le aree verdi del territorio.