«Apprendiamo dal ministro Piantedosi che il famoso centro in Albania per cui si è speso un miliardo dei contribuenti sarebbe un “centro polivalente”, e in effetti ad un certo punto il dubbio è venuto visto che è stato usato anche come canile. Non più un centro di deterrenza per scongiurare gli arrivi di migranti, come diceva Meloni, ma forse un Cpr per chi ha preso il foglio di via e nel nostro Paese ci è stato. I rimpatri sono pochissimi rispetto agli arrivi, la sproporzione con i soldi già spesi è evidente. Il blocco navale almeno era rimasto ad uso propaganda, qui il conto è salatissimo e gli effetti sono zero». Lo scrive su X la deputata Maria Chiara Gadda, vicepresidente dei deputati di Italia Viva.