Si moltiplicano, in queste ore, i messaggi di cordoglio per la prematura scomparsa di Massimo Mereghetti. «Lo conosceva mezzo ospedale» confida la moglie, Luisa. Sinaghino, dipendente di Asst Valle Olona, per decenni anni al servizio della Farmacia ospedaliera, Massimo Mereghetti era attaccato al suo lavoro: «Ha continuato a fare il magazziniere finché ha potuto. Quando sollevare pesi è diventato un problema, ha iniziato a recapitare corrispondenze, documenti, carichi più leggeri». Oggi amici e colleghi ricordano “Mere”, lo chiamano così, evocandone il sorriso, anche nei momenti difficili. E la disponibilità. «Se poteva, dava una mano a chiunque gli chiedesse aiuto. Era apprezzato sul lavoro e fuori» conferma la moglie, sposata nel 2002, tanta strada fatta insieme, due figlie, una delle quali scomparsa troppo presto. Un dolore che affiora, accennato, nelle parole di tanti. «Tanti, sì. Perché lui era il classico amico di tutti. Amava i motori. Moto e auto. Ma anche la bicicletta. Girava ovunque, si fermava, parlava volentieri».
Il funerale si svolgerà nella chiesa parrocchiale di Sacconago domani, giovedì 13 febbraio, alle 11, preceduto dalla recita del rosario. Fino ad allora, Massimo Mereghetti riposerà nella Casa Funeraria ‘‘Le Origini-Mismirigo’’ di viale Sicilia.