Oggi è una giornata speciale per Gorla Maggiore, che festeggia con gioia un traguardo straordinario: Nerina Bano ha raggiunto l’invidiabile età di cento anni. Un traguardo che lei ha raggiunto in splendida forma, mantenendo una lucidità e vitalità che affascinano chi ha la fortuna di incontrarla.
Per celebrare questo momento significativo, il sindaco Pietro Zappamiglio, insieme al parroco don Valentino Viganò e all'assessore Annalisa Macchi, ha fatto visita a Nerina per porgerle gli auguri e consegnarle un mazzo di fiori. Un gesto simbolico che rappresenta l'affetto e la stima di tutta la comunità.
L'incontro con Nerina è stato un momento emozionante, durante il quale è stato possibile riflettere su vari temi, tra cui la guerra, che la centenaria ha vissuto in prima persona, e sulle memorie familiari che hanno segnato la sua vita. Nerina ha parlato con affetto dei suoi nipoti, oggi presenti, che sono cresciuti accanto a lei, e di suo marito, scomparso diversi anni fa. Inoltre, ha condiviso un aneddoto personale che ha colpito tutti: Nerina è infatti coscritta del nonno del primo cittadino, di cui ricorda ancora il nome, facendo riaffiorare una scintilla di emozione e nostalgia nei presenti.
Questo incontro, intriso di ricordi e emozioni, ha rappresentato un bellissimo momento di condivisione e riflessione sul valore delle esperienze di vita e dell'affetto che lega le generazioni. «Oggi, mentre soffiamo insieme sulle sue cento candeline, auguriamo a Nerina Bano di continuare a vivere con la stessa energia e gioia che ha caratterizzato la sua lunga e affascinante esistenza. Un brindisi alla sua vita e alla sua straordinaria esperienza» ha sottolineato il sindaco, Pietro Zappamiglio.