Ciao dolce e forte Nicoletta: «Chi ha avuto il piacere di conoscerti sa cosa vuol dire essere amati da te»

Una donna dolce e forte. Così era Nicoletta Ovicini, a cui oggi in tanti, tantissimi, hanno voluto dare l'ultimo saluto.

Settanta anni, bustocca doc con Busto nel cuore, ha insegnato inglese a tante generazioni di studenti nelle scuole cittadine, soprattutto all'istituto Pietro Verri e, più recentemente, una volta raggiunta l'età della pensione, alle scuole medie Maria Immacolata. Una lingua straniera in Italia ma anche l'esatto opposto: per cinque anni Nicoletta ha insegnato l'italiano all'università di Bergen, in Norvegia. Ma non solo: la sua voglia di “comunicare cultura” si è espressa anche grazie al suo impegno da volontaria nel Fai, il Fondo Ambiente Italiano.

In occasione del funerale la chiesa di San Michele si è riempita oltre i posti a disposizione, ma in tantissimi hanno voluto accompagnare l'ultimo cammino di Nicoletta e abbracciare il marito Emilio Lualdi, ex primario del pronto soccorso dell'ospedale di Busto, e i figli Matteo e Maddalena.

«Ho pensato tante volte a cosa avrei detto oggi, in questa occasione, ma non sono mai riuscita a mettere insieme tutte le cose che mi balenavano per la testa. Forse perché non avrei mai voluto che questo giorno arrivasse anche se purtroppo era già "scritto". Per mia fortuna, cara mamma, non ho cose da dirti che non ti ho detto, mi dispiace solo che non vedrai i nostri nipotini crescere e diventare qualsiasi cosa vorranno essere, con te al loro fianco a viziarli e ad amarli. Chi ha avuto il piacere di conoscerti sa cosa vuol dire essere amati da te e la dimostrazione è anche vedere tutte queste persone qui riunite per salutarti e anche tutti i messaggi che abbiamo ricevuto. Ognuno di noi può trovarti in un ricordo, un gesto, in una canzone, in una risata, sembra scontato ma davvero non ti dimenticheremo mai e grazie ancora per quello che ci hai dato». Le parole sono quelle della figlia Maddalena, massimo dirigente della Pro Patria di basket femminile, attività in cui spesso è stata aiutata e supportata da mamma Nicoletta. Parole che arrivano dal cuore e che rimarranno tra i ricordi di chi l'ha amata.