In occasione della Giornata Nazionale del Ricordo delle Vittime delle Foibe, Azzurro Donna Varese rinnova il suo impegno per mantenere viva la memoria di una tragedia spesso sottovalutata e troppo a lungo taciuta. Con una ferma dichiarazione di condanna verso ogni forma di conflitto e violenza, il movimento si unisce alle parole pronunciate nel 2004 dall’allora Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in occasione dell'istituzione della Giornata del Ricordo: «Ricordiamo le Vittime delle Foibe, condannate ad una morte atroce per la sola colpa di essere Italiani, a perenne monito sulle tragiche conseguenze dell'ideologia comunista e del nazionalismo esasperato».
Azzurro Donna Varese sottolinea l'importanza di non dimenticare le atrocità commesse contro migliaia di italiani nel periodo post-bellico nelle terre dell'Istria, Fiume e Dalmazia. Tra questi, emerge il tragico destino di Norma Cossetto, studentessa universitaria di soli 25 anni, barbaramente violentata e gettata agonizzante in una foiba, un simbolo eterno di coraggio e sofferenza, alla quale nel 2005 è stata conferita la Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Il messaggio delle donne di Azzurro Donna Varese è chiaro: «Basta ad ogni tipo di guerra. Vogliamo vivere in pace con i nostri figli».
Una dichiarazione forte che vuole rappresentare la voce di tante donne italiane, madri, figlie e sorelle, consapevoli delle devastanti conseguenze dei conflitti armati.
L'appello lanciato dal movimento non si limita al solo ricordo delle vittime delle foibe, ma diventa un grido universale per la pace. Un invito a preservare la memoria come antidoto contro il ripetersi degli orrori del passato, ribadendo con forza la necessità di costruire un futuro fondato sul rispetto, sulla tolleranza e sulla coesione.