E' in corso oggi a Roma un tavolo ministeriale sulla vertenza Beko alla presenza di tutte le parti coinvolte. L’azienda ha annunciato la conferma dei 300 milioni di investimenti in Italia sui tre anni: risorse che coinvolgeranno anche lo stabilimento di Cassinnetta, destinato a diventare un centro europeo del "caldo”).
Altro dato importante che è emerso è quello della riduzione degli esuberi, con rimodulazione dei turni di lavoro. Una mossa che consentirà di non licenziare 541 lavoratori, ma di ridurre il numero degli esuberi a 350.
L’impatto riguarderà però pesantemente anche il personale amministrativo. Gli impiegati in tutta Italia sono circa 700 e il provvedimento interesserà in particolare la Lombardia: anche Cassinetta e Pero saranno quindi interessati dai tagli.
Negativi i commenti dei sindacati che parlano di «dimagrimento e non di rilancio» e fanno trapelare che sarà «difficile raggiungere un accordo con queste premesse». L’incontro è ancora in corso.
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