Territorio - 10 febbraio 2025, 10:32

Avviato il progetto “INSUBRIA M.O.V.I.N.G.” per promuovere sport, inclusione e benessere giovanile

Il progetto della Provincia di Varese, del valore di 135mila euro, mira a promuovere attività sportive, educative e inclusive per i giovani dai 14 ai 19 anni. In collaborazione con Ats Insubria, Università degli Studi dell’Insubria, Ufficio Scolastico Provinciale di Varese, Agenzia Formativa di Varese, Società Canottieri Luino, Camera di Commercio di Varese e Unione delle Province Lombarde, punta a favorire la crescita, il benessere e l'inclusione sociale attraverso l'attività motoria e l'educazione ai sani stili di vita

Villa Recalcati ha recentemente ospitato il primo tavolo di lavoro per l'avvio del progetto "INSUBRIA M.O.V.I.N.G." (Movimento, Opportunità, Valorizzazione, Inclusione: Nuove Strategie per i Giovani), promosso dalla Provincia di Varese come ente capofila, in collaborazione con numerosi enti del territorio. Il progetto, del valore di 135.000 euro e ammesso all’iniziativa nazionale “G.A.M.E. UPI 2.0” dall'Unione delle Province Italiane (UPI), mira a promuovere attività sportive, educative e di inclusione sociale per i giovani, con un finanziamento di 108.000 euro da parte di UPI.

I partner coinvolti sono: ATS Insubria, Università degli Studi dell’Insubria, Ufficio Scolastico Provinciale di Varese, Agenzia Formativa di Varese, Società Canottieri Luino, Camera di Commercio di Varese, e Unione delle Province Lombarde (UPL). Partecipano inoltre come enti associati la Prefettura e il Comune di Varese. Un Ente del Terzo Settore, affiancato da un Project Manager, guiderà le attività, con l'obiettivo di coinvolgere attivamente i giovani in percorsi di crescita e benessere.

Marco Magrini, Presidente della Provincia di Varese, ha sottolineato l'importanza di offrire ai ragazzi nuove occasioni di partecipazione: «È fondamentale coinvolgere i giovani nelle attività sportive, anche non competitive e convenzionali, e promuovere sani stili di vita con tante proposte e attività anche extrascolastiche. Così anche la scuola diventa protagonista, insieme a docenti e ai giovani».

Giuseppe Carcano, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Varese, ha detto: «Il progetto ben rappresenta il valore della rete tra enti e associazioni del nostro territorio per fornire ai giovani importanti occasioni di crescita, utilizzando il fondamentale veicolo dell’attività motoria, decisiva non solo per l’acquisizione di modelli di stili di vita sani ma anche per il suo valore trasversale, promuovendo la socialità, il rispetto di regole di vita, la capacità di condividere con gli altri gli obiettivi e le aspirazioni».

«Partecipare a un progetto che mette in sinergia diversi enti a sostegno dei giovani, con un focus sul wellness, significa contribuire a creare un contesto favorevole alle nuove generazioni e alla residenzialità. In MoVING si intercettano di fatto due delle linee strategiche individuate da Camera di Commercio di Varese per i prossimi anni: Nuove Generazioni e Attrattività. Vogliamo davvero che Varese diventi il luogo ideale per studiare, lavorare e abitare, un territorio dove costruire il proprio progetto di vita» ha concluso Mauro Vitiello, Presidente di Camera di Commercio di Varese.

Il progetto "INSUBRIA M.O.V.I.N.G." coinvolge i giovani tra i 14 e i 19 anni che frequentano gli Istituti scolastici secondari di secondo grado della Provincia di Varese e i Centri di Formazione Professionale ad indirizzo alberghiero. Ispirato al modello "Scuole che Promuovono Salute – Lombardia" e alle linee guida dell'OMS, l'iniziativa punta a promuovere l'attività fisica, sani stili di vita e l'inclusione sociale, rafforzando la resilienza della comunità e sviluppando le life skills dei giovani.

Salvatore Gioia, Direttore Generale di Ats Insubria, ha ribadito l'importanza di promuovere lo sport e l'inclusione come priorità per il benessere dei giovani.

"INSUBRIA M.O.V.I.N.G." è parte del programma "G.A.M.E. UPI, Tutti in campo, nessuno escluso", che promuove eventi sportivi inclusivi e sensibilizza i giovani a uno stile di vita sano, con particolare attenzione alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

Redazione