Sociale - 10 febbraio 2025, 09:04

“Tutti abili tutti inclusi!”: progetto bustocco premiato a Milano davanti al pubblico della Superlega di volley

L'iniziativa di avviamento all’atletica coinvolge una dozzina di persone nello spettro autistico e con sindrome di Down. Il riconoscimento assegnato nell'ambito di Volley4All, iniziativa di Allianz Milano che offre visibilità a esperienze di sport, impegno, superamento dei limiti. Alessandra Gatti, tecnico Fisdir: «Traguardo raggiunto grazie a un lavoro corale e all’impegno dei nostri atleti. E presto saremo di nuovo in gara»

“Tutti abili tutti inclusi!” sotto i riflettori: Alessandra Gatti, con i ragazzi che accoglie, prepara e allena al centro di atletica “Città di Busto Arsizio”, è stata premiata all’Allianz Cloud di Milano, durante la partita di volley, ottava di ritorno in Superlega, tra la squadra di casa e la Sonepar Padova. Una bella vetrina per il progetto di avviamento all’atletica sviluppato da Pro Patria Arc – Sezione Fisdir, destinato a persone nello spettro autistico e con sindrome di down. «Anche una bella soddisfazione» aggiunge Alessandra, tecnico della Federazione, sottolineando la coralità del lavoro svolto: «Ci crede Fisdir, ci crede la società, ci credono soprattutto i protagonisti, i nostri atleti».

Una dozzina quelli coinvolti nell’iniziativa, tutti iscritti Fisdir, prevalentemente di età compresa fra 16 e 20 anni, alcuni under 14. «A ben vedere, il riconoscimento è soprattutto per loro. Che si allenano sempre e si allenano bene, che vengono al centro volentieri e che si impegnano a fondo. Sperimentano tutte le disciplina dell’atletica consentite agli atleti con disabilità intellettiva e hanno dimostrato, nel tempo, di imparare e migliorare. Dentro la pista e fuori: “Tutti abili tutti inclusi!” ovviamente ha un valore che va anche oltre lo sport, terapeutico, si lavora sul miglioramento personale a 360 gradi».

Insieme ai ragazzi del progetto, che per allenarsi condividono l’impianto di Busto con gli altri atleti, sono all’opera volontari e figure professionali, una vera e propria equipe. «Insieme, un passo alla volta, stiamo arrivando agli obiettivi che ci siamo prefissi con il progetto, a quella crescita che lo sport può favorire».

Anche con i momenti topici delle gare. «L’attenzione verso questo mondo – conclude e rilancia Alessandra Gatti - fortunatamente sta aumentando e, con essa, sono più numerose rispetto al passato le occasioni per incontrarsi e confrontarsi. La prossima, per noi, sarà a Saronno, il 16 febbraio, indoor: i nostri saranno impegnati nel salto e sui 60 metri piani».

S.T.