Cronaca - 10 febbraio 2025, 14:59

Acciaio: sequestrati 950mila euro di dazi evasi su bobine Cina. Perquisizioni anche in provincia di Varese

L'operazione della Guardia di Finanza di Ferrara ha coinvolto anche il nostro territorio e le province di Milano e La Spezia. Evitati dazi per milioni di euro

Importavano bobine di acciaio dalla Cina, dichiarando falsamente che si trattava di merce proveniente dalla Corea del Sud, ed evitavano così di pagare i relativi dazi, risparmiando milioni di euro.

 La Gdf di Ferrara ha sequestrato, su richiesta della Procura europea (Eppo) di Bologna, 950mila euro ad una società coinvolta nell'importazione di bobine di acciaio inox, sospettata di aver evaso il pagamento dei dazi. Il provvedimento, spiega l'Eppo da Lussemburgo, segue il sequestro di circa 2,4 milioni già eseguito dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Ferrara, cosa che porta il totale dei beni congelati a oltre 3,3 milioni.

Le società sotto inchiesta sono due: secondo gli elementi raccolti durante le perquisizioni effettuate a Ferrara, Varese, Milano e La Spezia, le due imprese avrebbero dichiarato il falso all'Agenzia delle dogane di Ferrara su 110 importazioni circa l'origine dei loro prodotti. Gli amministratori avrebbero certificato che l'acciaio proveniva dalla Corea del Sud mentre, in realtà, veniva dalla Cina.

In questo modo, le società hanno beneficiato dell'esenzione dai dazi doganali sulle merci provenienti dalla Corea del Sud, eludendo il pagamento di quasi 2,4 milioni di euro di dazi aggiuntivi, introdotti dal regolamento antidumping dell'Ue del 2019. Ulteriori indagini hanno scoperto altre 60 operazioni di importazione effettuate da una delle società sotto inchiesta, con lo stesso 'modus operandi', causando un danno stimato di 950mila euro in dazi doganali. La somma è stata congelata sui conti bancari della società.

(Tog/Adnkronos)