Busto Arsizio - 09 febbraio 2025, 09:50

San Carlo, nessuno stop per gli esami diagnostici. «E ricostruiremo una sala operatoria ancora più efficiente»

La nota diffusa dall’Istituto Clinico di Busto a seguito dell’incendio divampato ieri

La nota diffusa dall’Istituto Clinico di Busto a seguito dell’incendio divampato ieri (leggi qui).

Nella mattinata di sabato 8 febbraio San Carlo Istituto Clinico è stato evacuato a causa di un incendio divampato nell’area riguardante la sala operatoria.
Sono ancora in corso gli accertamenti per definirne le causa, cui faranno seguito le verifiche dei danni. In quel momento in struttura erano presenti diverse persone, tra staff San Carlo, personale medico e infermieristico e pazienti che dovevano eseguire visite o esami. Il piano di evacuazione è stato eseguito come da protocollo, permettendo la messa in sicurezza di tutti i presenti, accompagnati all’esterno in maniera ordinata e in tempi rapidi; questo grazie anche all’allarme antincendio che ha segnalato tempestivamente il pericolo.
L’arrivo immediato dei Vigili del Fuoco, grazie anche alla recente ristrutturazione di quella zona, con accorgimenti, materiali, tecnologie all’avanguardia, ha fatto sì che le fiamme non si propagassero, ma rimanessero circoscritte all’area della sala operatoria, che sembrerebbe essere l’unica realmente danneggiata.

«Stiamo aspettando la relazione dei periti per capire cosa sia successo. Per il momento possiamo dire che per fortuna l’allarme antincendio è scattato subito, ancora prima che fosse visibile il fumo e questo ci ha permesso di mettere in atto il piano di evacuazione, che è stato applicato perfettamente e senza complicazioni. Tutte le persone presenti all’interno della struttura sono uscite dall’edifico senza riportare nessun tipo di danno. E questa è la cosa per noi più importante. L’area interessata dall’incendio è calcolabile in una quarantina di metri quadri, di fatto la superfice della sala operatoria. Siamo addolorati perché era stata recentemente rinnovata e ammodernata e rappresentava il nostro fiore all’occhiello. Ma probabilmente è grazie a tutti gli accorgimenti presi per renderla impeccabile, che questo incidente non ha avuto conseguenze peggiori. La ricostruiremo ancora più efficiente, pronta ad accogliere i nostri pazienti al più presto. Un grazie di cuore a tutto lo staff San Carlo che ha reagito con professionalità e in maniera costruttiva, alle forze dell’ordine, alla Croce Rossa e soprattutto ai Vigili del Fuoco, il cui intervento rapidissimo e professionale ha permesso di domare l’incendio in tempi rapidi». Sara Tosi AD San Carlo.

Lo Staff di San Carlo è al lavoro per riavviare il prima possibile l’attività. È già stata contattata la società Belfor specializzata in caso di incendi, per pulire, igienizzare e ripristinare gli spazi e si stanno prendendo tutte le misure necessarie per tornare operativi in tempi rapidi.

La problematica non riguarda per fortuna la struttura adiacente, San Carlo Diagnostic CDTT, in cui si effettuano gli esami diagnostici che rimarrà aperto anche domenica 9 febbraio, in occasione di quella che avrebbe dovuto essere la prima apertura straordinaria di San Carlo del 2025; per evitare disagi ai numerosi pazienti che avevano preso appuntamento per effettuare visite specialistiche in Istituto Clinico di domenica, questi sono stati puntualmente avvertiti attraverso un veloce piano di comunicazione messo in atto dallo staff.

Lunedì sono previste nuove comunicazioni rivolte ai pazienti, che verranno aggiornati sulla possibilità o meno di effettuare le visite prenotate nei prossimi giorni.

Redazione