Durante la serata di mercoledì 5 febbraio, la Polizia di Stato di Gallarate ha arrestato due cittadini stranieri, resisi responsabili reciprocamente di lesioni aggravate e tentate lesioni aggravate.
Nel corso della serata, la Volante del Commissariato di Gallarate è intervenuta unitamente ad una pattuglia dei Carabinieri in Corso XXV Aprile, dove era stata segnalata una rissa che sembrava avesse coinvolto numerose persone.
Sul posto, le forze dell'ordine hanno appurato che in realtà la vicenda aveva coinvolto esclusivamente due soggetti, un cittadino gambiano, richiedente protezione internazionale ed un senegalese, regolare sul territorio nazionale, immediatamente rintracciati nelle vicinanze anche grazie alla collaborazione dei Carabinieri.
Gli agenti del Commissariato sono riusciti poi ad acclarare la dinamica dei fatti: un semplice alterco tra i due soggetti è degenerato in una violenta lite, al culmine della quale il cittadino gambiano ha ferito il cittadino senegalese, colpendolo con una bottiglia di vetro.
Il ferito, successivamente, ha provato a vendicarsi dell’aggressione subita mettendosi al volante della propria autovettura e cercando in due occasioni di investire a forte velocità il proprio contendente, non riuscendovi soltanto per la prontezza di riflessi dell’uomo nell’evitare di essere travolto, fino a che non è andato a sbattere contro un muro.
Gli agenti hanno arrestato in flagranza di reato i due stranieri per lesioni aggravate. Dagli accertamenti esperiti è emersa, oltre alla gravità dei comportamenti realizzati dai due uomini, entrambi gravati da precedenti di polizia per medesimi reati, una evidente inclinazione a reiterare, azioni violente, negativamente impattanti sull’ordine pubblico, con evidenti ricadute negative anche sulla percezione della sicurezza da parte della cittadinanza.
Per questi motivi il Questore di Varese, tramite la Divisione Polizia Anticrimine, ha emesso nei confronti dei due indagati la misura di prevenzione dell’avviso orale, intimando ai soggetti, ritenuti socialmente pericolosi, di tenere una condotta conforme alla legge.