Sono stati rinviati a giudizio Michele Caglioni e Douglas Carolo, i due giorni in carcere accusati dell’omicidio di Andrea Bossi, il giovane originario di Fagnano Olona di 26 anni ucciso il 26 gennaio del 2024 nell’abitazione in cui viveva in via Mascheroni a Cairate.
Nella mattinata di oggi il giudice per l’udienza preliminare di Busto Arsizio Stefano Colombo ha disposto il rinvio giudizio nei confronti dei due ragazzi, attualmente in carcere dopo l'arresto avvenuto a fine febbraio dello scorso anno: davanti alla corte dovranno rispondere di omicidio volontario pluriaggravato. L’udienza davanti alla Corte d’Assise di Busto Arsizio è prevista per il prossimo 18 marzo.
Secondo l'accusa, il due imputati Douglas Carolo e Michele Caglioni avrebbero assassinato Bossi con una coltellata al collo, con premeditazione nel suo appartamento, per potergli rubare duemila euro. Non un raptus omicida ma un delitto pianificato, secondo gli inquirenti, per motivi di denaro: Carolo aveva urgente bisogno di soldi.
Dalle indagini era inoltre emerso che la vittima, che aveva una relazione con Carolo, aveva deciso di non versare più denaro all'amante: da qui il piano, in concorso con Caglioni, di uccidere Bossi dopo avergli estorto i codici di accesso per accedere al suo conto corrente e utilizzare il suo bancomat.