«Un governo che predica sicurezza e giustizia ma che, nei fatti, si piega alle logiche dell’impunità e del doppiopesismo. La mancata presenza della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Aula oggi è l’ennesima conferma di una leadership che sfugge al confronto e si rifiuta di dare risposte ai cittadini» ha dichiarato l’Onorevole Antonio Ferrara (M5S) a margine della discussione parlamentare sul caso Almasri e sul DL Cultura.
Il Movimento 5 Stelle si è battuto con determinazione lo scorso 3 febbraio per ottenere chiarezza sullo scandalo del rimpatrio di Almasri, criminale libico accusato di torture e traffico di esseri umani, trasportato con volo di Stato fuori dalla portata della giustizia internazionale. L’ostruzionismo parlamentare messo in atto sul DL Cultura ha rappresentato un segnale forte: nessuna legge può essere discussa senza prima chiarire le responsabilità di chi ha favorito un criminale invece che difendere le vittime.
«La cultura di cui parla questo governo è solo di facciata. Di quale cultura parliamo se nel frattempo vengono strette relazioni con regimi criminali e viene garantita protezione a chi si è macchiato dei peggiori crimini contro l’umanità? Questi non sono valori, questa è ipocrisia!» ha attaccato Ferrara, evidenziando come il governo stia minando la credibilità internazionale dell’Italia.
Il 5 febbraio, nel momento cruciale della discussione in Parlamento, la Premier Meloni ha evitato il confronto, mandando avanti i ministri Nordio e Piantedosi a difendere l’indifendibile. Un’assenza che non è passata inosservata e che ha scatenato le critiche dell’opposizione. Giuseppe Conte, leader del M5S, ha denunciato l’atteggiamento della premier, definendolo un “atto di viltà istituzionale”.
«Chi oggi non si presenta in Aula per rispondere ai cittadini dimostra solo paura. Meloni deve spiegare perché l’Italia è diventata un porto franco per criminali internazionali, mentre i nostri lavoratori e imprenditori restano senza tutele. Parla tanto di legalità e poi protegge torturatori invece di difendere le vittime. È questo il governo della destra?» ha incalzato Ferrara nel suo intervento.
Ferrara ha poi sottolineato come questo caso sia solo l’ennesimo sintomo di una politica fallimentare che si riflette anche sul territorio varesino. «Mentre si fa propaganda sulla sicurezza e sul lavoro, le imprese chiudono, i salari restano bassi, i giovani fuggono all’estero. Questo governo tradisce il Paese due volte: da un lato con scelte irresponsabili a livello internazionale, dall’altro con l’incapacità di offrire un futuro a chi lavora e produce in Italia».
«Non ci fermeremo finché non avremo risposte chiare. Questo governo deve assumersi le proprie responsabilità davanti ai cittadini. Non basta nascondersi dietro i ministri: Meloni deve venire in Aula a dire la verità» ha concluso Ferrara.