Un attraversamento pedonale poco sicuro in viale Ippolito Nievo a Busto Arsizio, in corrispondenza di un asilo nido. Quelle all'altezza del civico 16 del viale che esce dal quartiere di Sant'Edoardo sono strisce che non lasciano tranquilli i residenti della zona e chi frequenta quel tratto di strada, soprattutto le famiglie dei bambini che giornalmente si recano all'istituto.
La situazione diventa ancora più pericolosa quando si combinano alcuni fattori, quali il brutto tempo e gli orari di punta, e di conseguenza il traffico diventa ancor più difficoltoso, anche e soprattutto quando ai lati dei due lati della carreggiata vengono parcheggiate diverse automobili. Anche se correttamente posizionate all'interno degli appositi spazi, chi attraversa dal lato dell'asilo “scompare” dietro alle macchine in sosta e si rende quasi invisibile a chi arriva dalla rotonda; medesimo discorso, sul fronte opposto, vale per chi sopraggiunge da piazzale Crespi: vista l'assenza di qualsiasi altro sistema che possa permettere una più facile individuazione della presenza di pedoni, è necessario sporgersi per farsi intravedere e “sperare” che la automobili rallentino. Se poi si tratta di bambini...
In aggiunta a tutto ciò va sottolineato che la “zebra” è stata posizionata quasi per intero in corrispondenza dello scalino del marciapiede e solo un piccolo spicchio di striscia è di fronte all'abbassamento necessario a permettere a carrozzine (e passeggini) di immettersi immediatamente sull'attraversamento pedonale.
