Sport | 31 gennaio 2025, 08:56

Busto Pallanuoto, ora la trasferta "in casa": «Stiamo lavorando bene, questi ragazzi vogliono dare il massimo»

Terza partita per gli atleti bustocchi contro la Bocconi a Milano: «Mi aspetto una squadra che sa quello che vuole. Il nostro un gruppo sereno e ben amalgamato». Si può anche tifare online con la diretta

Busto Pallanuoto, ora la trasferta "in casa": «Stiamo lavorando bene, questi ragazzi vogliono dare il massimo»

La Busto Pallanuoto pronta alla sua terza partita, dopo un esordio in campionato da applausi: sia nel derby (LEGGI QUI) sia nella prima partita in casa (LEGGI QUI). Il terzo incontro ora sarà una "formula" nuova: perché si gioca in trasferta, ma in fondo anche in casa. Traduzione: sempre nella piscina milanese che ospiterà gli incontri casalinghi in attesa della riapertura della "Manara Sartori", però contro la Bocconi che è appunto la padrona di casa. 

Nessun problema, anzi. «Mi aspetto una squadra con ottimi atleti, organizzata, che sa quello che vuole - osserva coach Andrea Crespi - ha un ottimo allenatore e giocherà appunto in casa, con il pubblico pronto a sostenerli». Ma anche i tifosi bustocchi possono presentarsi e manifestare tutto il loro appoggio al loro team.

«Abbiamo fatto un ottimo allenamento in Canottieri - osserva ancora Crespi - La nostra squadra è bella pronta, competitiva come ci premeva, vogliosa di giocare le partite e di dare il massimo». È a questo che hanno lavorato il coach e il direttore sportivo Rudy Cattino, fin dal primo istante. 

Dopo due giornate, Busto è tra le quattro squadre a punteggio pieno: «Non dobbiamo accontentarci, ma dobbiamo giocarci la partita al meglio che si può cercando di vincere, con nessun tipo di pensieri. Sabato dopo sabato lottare e ottenere il meglio, non ci siamo posti nessun traguardo». Conta ogni incontro, nell'ambito di un percorso che vuole essere a lungo termine e dare futuro a questa squadra, grazie anche al sostegno degli sponsor.

«Anche la piscina di quest'anno è bellissima - conclude l'allenatore -Non dev'essere un alibi, ma dare una voglia di riscatto ancora maggiore come sta accadendo. Alla fine ti toglie un po' dalla comfort zone e costringe a dare qualcosa di più». Qualcosa che tutti sono disposti a dare, giovani e meno giovani: «Un gruppo sereno, ben amalgamato, che lavora bene».  

Sabato 1 febbraio dunque appuntamento alle 20.45 a Milano. Si può anche tifare online con la diretta di Axel Paderni QUI

Redazione

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