Ladri in azione a Madonna Regina. Ieri una banda di furfanti si è concentrata sulla zona sud del quartiere, svaligiando una villetta e provando il colpo in altre case, tra via Augusta e via Lonate Pozzolo.
Inquadrati dalle telecamere di una delle abitazioni di via Augusta, il gruppo ha agito indisturbato per almeno un'ora, aggirandosi avanti e indietro nella zona.
Verso le 18.15, l'obiettivo delle strumentazioni di sicurezza di una delle villette a schiera di via Augusta ha colto sul fatto due dei malviventi, che prima scrutano la situazione, poi saltano la staccionata e si introducono nel giardino di una delle abitazioni. Il primo uomo svita le lampade dei due piccoli lampioni che illuminano il prato e il retro della casa e successivamente entrambi si avvicinano all'ingresso posteriore. Una macchina si avvicina, i due si nascondono e poi, passato il pericolo, notano la telecamera e la alzano, per non essere più inquadrati. I due non riusciranno a introdursi nell'edificio, pur provando a spaccare il serramento di ingresso, messi in fuga probabilmente dall'allarme o dai cani di qualche vicino.
Non è però andata altrettanto bene a una famiglia che abita sulla stessa via, in una abitazione a due piani: il gruppo si è introdotto al piano terra nonostante, secondo la testimonianza raccolta, in quel momento ci fossero in casa ben tre persone. I ladri hanno messo a soqquadro la zona notte, riuscendo – pare – a far proprio un discreto bottino. In casa nessuno si è accorto di nulla nel momento in cui tutto ciò accadeva, ma solo successivamente, a cose fatte.
Stando a quanto raccontano alcuni abitanti della zona, il gruppo era composto da cinque persone (tre uomini e due donne), due delle quali facevano da palo, e ha iniziato a perlustrare la zona già dalle 17.30, con il favore del primo buio.
Nelle stesse ore sono stati segnalati casi simili anche nella vicina via Lonate. Facile pensare che si tratti delle stesse persone, noncuranti che qualcuno potesse essersi accorto di quanto accadeva e che quindi potesse dare l'allarme. Successivamente sul posto sono poi intervenute le forze dell'ordine.