Sport | 27 gennaio 2025, 17:10

Via Colombo, sarà Massimo Sala (per la seconda volta) a cercare di salvare la Pro Patria

Lo comunica la società bustocca dopo le dimissioni dell'allenatore. L'incarico affidato ad interim alla figura che aveva già guidato i tigrotti tre anni fa. Colombo: «Ci ho messo il cuore». La presidente Testa lo ringrazia: «Dimostri il tuo amore per questi colori anche agli inqualificabili “soggetti” che dalle tribune, dai social e online ti hanno ripetutamente insultato»

A sinistra Sala e a destra Colombo

A sinistra Sala e a destra Colombo

Sarà - per la seconda volta - Massimo Sala a cercare di portare la Pro Patria in acque sicure, ovvero lontano dalla zona retrocessione. Sala l'aveva fatto tre anni fa, sostituendo Prina (LEGGI QUI).

Dopo la conferma che Riccardo Colombo non è più l'allenatore dei tigrotti (LEGGI QUI), la Pro Patria ha emesso un comunicato ufficiale.

Dicendo che «interrompe il silenzio solo per comunicare che Riccardo Colombo ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore responsabile della Prima Squadra. La Società desidera ringraziare Riccardo per il lavoro svolto in questi 19 mesi, nei quali ha portato all’interno dell’ambiente Pro Patria un alto livello di serietà e di dedizione al lavoro, contraddistinguendosi non solo per il profilo di competenza mostrato, ma soprattutto per l’attaccamento alla maglia biancoblu e a tutta la realtà tigrotta. I migliori auguri da parte di tutta la Società a chi ha vissuto il biancoblu in maniera viscerale: da tifoso, da giocatore, da capitano, da allenatore. Contestualmente Aurora Pro Patria 1919 comunica che la Prima Squadra sarà affidata ad interim a Massimo Sala, che aveva già ricoperto tale ruolo nella stagione 2021/22».

Questa invece la lettera di Riccardo Colombo:

«Ho presentato le mie dimissioni subito dopo la sconfitta di Novara; ho sempre voluto il meglio per questi colori, ho cercato di dare tutto alla squadra e ho messo tutto me stesso in questa avventura. Ho commesso i miei errori, ma ho sempre messo il cuore in quello che ho fatto. Prendere questa decisione non è stato semplice, anzi mi piange il cuore farlo, ma è tutto per provar a dare una scossa. Il legame con questa società e questi colori è stato da sempre viscerale, e auguro a chi guiderà la squadra di raggiungere l’obiettivo salvezza, che è la cosa fondamentale. Ringrazio la Società, a partire dalla Presidente, al Direttore, a chi lavora dietro le quinte. Un grazie alla squadra che mi ha sempre seguito, allo staff medico e a quello tecnico: ognuno di loro mi è stato accanto con il confronto quotidiano. Sempre Forza Pro Patria».

Sui social si è così rivolta a lui (e non solo) la presidente Patrizia Testa.

«Anche con le tue dimissioni, finalizzate a dare un aiuto alla nostra Pro Patria, mi hai dimostrato quanto ami la nostra maglia, la maglia che ha accompagnato il tuo percorso di vita nel calcio! Lo dimostri, se ci arrivano, anche agli inqualificabili "soggetti" (vorrei aggiungere aggettivi appropriati) che dalle tribune, dai social e online ti hanno ripetutamente insultato. La professionalità che hai messo in campo in tutti questi anni con me arricchirà il mio bagaglio umano e te ne sarò sempre grata. Grazie all'uomo, grazie Riky! La tua pres».

Redazione


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