Un camion di traverso e il caso che salvò una banca dalla rapina

Busto Arsizio, 27 gennaio 1985 – Una giornata destinata a rimanere nella memoria, e non solo per la storica nevicata che imbiancò la Lombardia, paralizzando il traffico e la vita quotidiana. Quel lunedì, un imprevisto – un camion francese messo di traverso ai Cinque Ponti – bloccò la strada da Castellanza verso Gallarate, facendo sì che il tesoriere della banca Cariplo, situata all’interno dell’ospedale di Busto Arsizio, arrivasse in ritardo. E questo ritardo cambiò le sorti di un evento che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.

Era il giorno dei pagamenti degli stipendi, un momento cruciale per il piccolo sportello dell’ospedale. All’apertura, la collega del tesoriere, ignara del pericolo imminente, iniziava a preparare i conti necessari per la distribuzione. Tuttavia, mentre lo sportello si animava, un rapinatore armato fece irruzione. Con una pistola in pugno, bloccò la scena, pronto a portare a termine il colpo.

All’esterno, un complice osservava la situazione, in attesa del momento giusto per intervenire. Ma i piani non si allinearono con la precisione sperata dai criminali: il tesoriere, rimasto bloccato nel traffico ai Cinque Ponti, non era ancora arrivato. E senza di lui, le chiavi necessarie per aprire la cassaforte – e accedere al denaro – non erano disponibili.

Quando il tesoriere finalmente giunse sul posto, fu avvertito da una passante della situazione di pericolo all’interno della banca. Capì subito che qualcosa non andava: all’ingresso dell’edificio lo attendeva un uomo sospetto, chiaramente uno dei complici. Senza entrare nello sportello, il dipendente si mosse rapidamente lungo il perimetro dell’edificio per cercare rifugio nella portineria dell’ospedale, mentre il complice lo seguiva. Nel caos, il rapinatore armato all’interno della banca e i suoi due complici all’esterno si resero conto che il colpo stava fallendo.

Uno dei malviventi scavalcò le sbarre verso l’ingresso del Pronto Soccorso e raggiunse la macchina della fuga, una Volkswagen verde, dove i tre si dileguarono in fretta, lasciando la scena del crimine. La banca, seppur scossa, era salva.

«Sono stato fortunato», ha commentato anni dopo il tesoriere, ricordando l’accaduto con un misto di incredulità e sollievo. Quel camion di traverso ai Cinque Ponti, un banale incidente causato dalla neve, si rivelò un alleato inaspettato nella lotta contro la criminalità.

Un fatto storico che testimonia come a volte siano proprio le coincidenze più imprevedibili a cambiare il corso degli eventi.