«Adele Colombo è stata volontaria, responsabile culturale, un riferimento per tutta l'Avulss di Busto». Un'insegnante amatissima, Adele, e una colonna per il mondo del volontariato (LEGGI QUI). In tanti la stanno ricordando con affetto e gratitudine e abbracceranno i suoi cari al funerale, oggi lunedì 27 gennaio alle ore 14 nella chiesa di San Michele a Busto Arsizio. A esprimere il cordoglio da parte di Avulss è Alda Acanfora.
«Chi l'ha conosciuta la può descrivere come donna attenta al prossimo che non si è mai girata dall'altra parte - racconta commossa - La descrizione più fedele è quella di un volontario, Mario Zocchi, che l'ha conosciuta fin dall'inizio, rimanendo in contatto fino ai giorni scorsi». Ecco dunque il ritratto di questa donna pronta a offrire tutte le sue energie per gli altri: «Adele Colombo è stata una figura storica dell Avulss a Busto Arsizio collaborando con Francarosa Tosi. Per anni responsabile culturale della associazione e per anni consigliera in istituto la Provvidenza... Personalmente ho un ricordo indelebile soprattutto perché all' inizio degli anni 80 abbiamo fatto il corso base Avulss. Ricordo le sere dove fino a tardi... insieme a Francarosa Tosi e ai volontari della prima ora si facevano riunioni insieme per confrontarsi e programmare i vari momenti Avulss... ricordo anche la sua attività insieme a Elsa, Assunta... prima Andreina, in istituto. Per l'associazione Avulss è mancato un esempio di dedizione e capacità relazionali... Ricordo anche l'amicizia con don Giacomo Luzietti, il professor Melzi e tutti coloro che hanno fondato tutto quello che adesso è Avulss Un ricordo sentito».
Sottolinea infine Alda Acanfora: «L'attenzione e la sua modestia emergono nelle interviste condotte in occasione dei 40 anni dell'associazione. Adele sosteneva di aver dato poco all'Avulss ma di aver ricevuto in cambio moltissimo.. Teneva molto alle tematiche sul volontariato sottolineando che il corso base è fondamentale e la formazione permanente ne è il completamento necessario; sempre attenta a contestualizzare la formazione nel periodo storico in cui si vive proprio per essere capaci di rispondere con competenza ai bisogni del prossimo».