Il Novara ribalta la Pro Patria: 2-1 nel derby del Ticino

Adesso sono 15 le partite senza vittoria per la Pro Patria, una striscia negativa che rappresenta il periodo più lungo senza successi del calcio professionistico. Un momento nero che prosegue, nonostante una prestazione generosa da parte della squadra di Colombo. 

Nella 24ª giornata della Serie C, il Novara supera i tigrotti nel derby del Ticino con una rimonta nella seconda metà di partita: la Pro Patria, in vantaggio grazie a un gol di capitan Ferri al 20', vede il Novara pareggiare con l'ex Juve Da Graca al 72' e sorpassarla definitivamente con Lorenzini al 75'. Nonostante una gestione del match di buona personalità e qualità per oltre settanta minuti, la squadra biancoblù non riesce a resistere alla pressione (ed ai cambi decisivi) del Novara e incassa un'altra sconfitta, rimanendo senza punti nel 2025 e senza vittorie da ben 15 gare. Con una situazione di classifica sempre più nera. Nel post-partita cancellato da entrambe le società l'abituale rito delle conferenze stampa per le condizioni di un tifoso della Pro Patria, vittima di un grave incidente allo stadio (vedi QUI).

LA PRESENTAZIONE

La 24ª giornata, quinta di ritorno, della Serie C Now 2024-25 vede sfidarsi la nona in classifica, in buona forma, e la terzultima, in piena crisi. Un derby del Ticino ricco di tradizione (oltre un secolo di storia) che si disputa con grande attesa da entrambe le parti. I tigrotti, ancora a secco di punti nel 2025, si schierano con il 3-4-2-1, con Ferri (capitano) al posto di Nicco e Renault a sinistra nella difesa a tre. Il nuovo acquisto Rocco parte dalla panchina. Pro Patria in maglia rossa da trasferta, in un “Piola” grigio, piovoso e mezzo deserto (una cinquantina gli ultras biancoblù nel settore ospiti dello stadio novarese).

PRIMO TEMPO

Il Novara tiene il possesso palla e fa la partita, ma la sua supremazia è sterile, con la Pro Patria che si difende con ordine e buona compattezza, anche se troppo “bassa”. Le punte Pitou e Beretta devono coprire davvero tanto campo.
Al ventesimo minuto, quasi dal nulla, la Pro Patria capitalizza con gli interessi il regalo di Lorenzini. Il difensore di casa perde palla in uscita, rinvia addosso a Mehic che si lancia verso la porta di Minelli. L'estremo difensore novarese interviene, ma nulla può sul tap-in vincente di capitan Davide Ferri.

La squadra di Colombo ora è più viva, prende coraggio e palleggia con qualità nella metà campo avversaria, mentre i padroni di casa accusano il contraccolpo dello svantaggio. Al 26' arriva il giallo per Mallamo. Anche Somma viene ammonito e salterà la partita con l'Albinoleffe della prossima settimana. L'esterno biancoblù, caricato di un giallo, commette fallo sul folletto Agyemang, e Colombo dovrà valutare la situazione durante l'intervallo.

Al 29' Rovida compie una bella parata sul destro di Morosini, dopo un errore in disimpegno di Ferri. Al 32' la Pro Patria ha un'occasione con Somma che sfonda a destra, ma sullo sviluppo dell'azione Renault calcia male. Al 36', grande occasione per il Novara, ancora con Morosini che, di testa, non trova la porta da ottima posizione sul perfetto cross di Calcagni. Al 42', azione di Beretta sulla bella “spizzata” di Pitou: il numero 9 dei tigrotti viene contrastato al momento decisivo, ma la Pro Patria resta comunque pericolosa. All'intervallo, senza recupero, è Novara-Pro Patria 0-1.

SECONDO TEMPO

Stessi 22 in campo rispetto al primo tempo. Dopo novanta secondi dalla ripresa, il Novara si fa vedere con un colpo di testa di Ongaro, ma il tentativo manca di forza. La partita si apre, con la Pro Patria che al 50' arriva al tiro con Beretta, il cui sinistro viene bloccato. Morosini tenta una spettacolare rovesciata, ma la palla finisce alta. All'ora di gioco, la Pro Patria è ancora in vantaggio e sembra amministrare bene la situazione. I tigrotti si affidano alla tecnica di Pitou per abbassare i ritmi del gioco.

Owusu semina la difesa ospite e calcia rasoterra sul sintetico del “Piola”: Rovida è reattivo e compie una parata non banale al 64'. Arriva anche il giallo per Barlocco, il terzo ammonito nelle fila della Pro Patria.
Le mosse di Gattuso dalla panchina portano i loro frutti. Owusu sfonda a sinistra e, al 72', Cosimo Da Graca, all'esordio con la maglia del Novara, pareggia i conti. Coccolo si perde l'attaccante ex Juve, che stoppa di destro e calcia secco di sinistro alle spalle di Rovida. Colombo, intanto, non ha ancora effettuato cambi. Ora la Pro Patria soffre.

Rovida non arriva sulla palla e, nel giro di tre minuti, Lorenzini ribalta la situazione. Un corner e una testata beffarda (forse anche deviata) del difensore di casa, che si riscatta dopo l'errore che aveva portato al gol biancoblù.

Rocco fa il suo esordio negli ultimi dieci minuti di partita, con la Pro Patria che mette in campo tutto l'arsenale offensivo. Le occasioni per la Pro Patria arrivano tutte nel recupero (gol annullato per fallo di mano e clamoroso palo di Beretta all'ultimo assalto). Ma non c'è verso di svoltare una situazione nera, dopo una gestione matura e sicura della partita per settanta minuti. Purtroppo, arriva un'altra sconfitta, dolorosa soprattutto per il modo in cui è maturata, che complica ulteriormente la situazione dei ragazzi di Colombo, ancora a secco di punti nell'anno solare e con il morale sotto i tacchetti, nonostante una prova generosa. Colombo al capolinea?

IL TABELLINO

Novara-Pro Patria 2-1 (0-1 pt.)

Marcatori: Ferri (PP) al 20', Da Graca al 72', Lorenzini al 75'.

Novara: Minelli, Donadio, Ongaro (Owusu dal 55'), Calcagni (Cancola dal 67'), Ranieri, Morosini (Da Graca dal 63'), Lorenzini, Cannavaro, Agyemang, Basso (Gerardini dal 55'). A disposizione: Desjardinis, Cancola, Bertoncini, Gagliardi, Attanasio, Ghiringhelli, Koblar, Camolese, Ganz. Allenatore: Giacomo Gattuso.

Pro Patria (3-4-2-1): Rovida; Bashi, Coccolo, Renault; Somma (Piran dall'80'), Ferri, Mallamo (Toci dal 75'), Barlocco (Citterio dall'85'); Mehic (Palazzi dall'80'), Pitou (Rocco dall'80'); Beretta. A disposizione: Bongini, Reggiori, Nicco, Alcibiade, Ferrario, Vaglica. Allenatore: Riccardo Colombo.

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