Quella con il Novara non è mai una gara come le altre. Lo dice la storia, lo dice quanto i bustocchi tengano ad avere la supremazia calcistica sul Ticino. L'appuntamento di domani in terra piemontese, poi, arriva poi in un momento parecchio complicato visto che la squadra di Riccardo Colombo, oltre a non saper vincere, non sa nemmeno più pareggiare. Quattro sconfitte consecutive che hanno complicato la classifica. Ma una gara di questo tipo è da intendersi come la classica occasione per svoltare, per dare energia alla volata salvezza che i tigrotti sono chiamati a lanciare già da adesso.
«Un derby, una partita così, si prepara da sola – esordisce il tecnico dei tigrotti Riccardo Colombo - Siamo in una brutta situazione di classifica e veniamo da brutti risultati: le motivazioni non ci mancano e sarebbe strano il contrario. Dobbiamo assolutamente provare a vincere, poi, durante la partita, starà a me capire dove va l'inerzia, come stiamo fisicamente e mentalmente. Abbiamo bisogno di una vittoria come di acqua nel deserto, perché i tre punti ci mancano da troppo tempo ed è una cosa che, in qualche modo, mentalmente ci blocca in tante piccole scelte. In questa settimana abbiamo cercato di lavorare su di noi, su quello di buono che abbiamo fatto con il Vicenza anche se l'ultima gara l'abbiamo persa con un punteggio molto alto, troppo alto. Abbiamo ragionato sulla fase difensiva e, in attacco, è arrivato anche un giocatore nuovo che ci darà alternative diverse».
Daniele Rocco, appunto, giunto dal Lecco e che giusto l'anno scorso, in maglia Legnago, colpì anche contro la Pro Patria. Per questa prima in biancoblù, però, partirà dalla panchina: «Non è ancora in condizione per partire dall'inizio, non si allenava con la squadra da un mese e mezzo – prosegue il tecnico di Fagnano Olona -, penso possa avere nelle gambe mezz'oretta, venti minuti di qualità. Poi ovviamente dipenderà da come andrà la partita: spero di non averne bisogno, perché vorrebbe dire che il match ha preso una buona piega. Daniele è un trequartista ma, rispetto a chi c'è già, ha più doti da attaccante, riempie più l'area, tira di più, ci dà alternative diverse e può giocare anche in un 3-5-2 da seconda punta».
Minaccia Ongaro sulle palle alte. Fu proprio lui a segnare il gol dei piemontesi nella gara d'andata: «Bravo a difendere la palla, bravissimo di testa e, in generale, un buon giocatore – prosegue Colombo - Poi hanno un trequartista come Morosini, più due centrocampisti di inserimento come Basso e Calcagni che fanno tanto movimento e danno pochi punti di riferimento.
Per questo dobbiamo essere bravi a scambiarci gli uomini, bravi a parlare. Abbiamo lavorato tanto su questi aspetti e dovremo cercare di non essere troppo bassi sui cross per non farli saltare nel cuore dell'area, anche marcati. Dietro ci manca qualche qualche uomo, però sono convinto che quelli che giocheranno faranno una buona prestazione; Alcibiade verrà con noi, mi riservo queste ore per capire cosa fare, ma è comunque un elemento importante per il gruppo. Sarà una partita fatta di duelli, soprattutto a metà campo. Dobbiamo vincere la partita lì: l'obiettivo primario è non subire gol e interrompere la striscia di sconfitte, ma in questo momento ci serve portare a casa più punti possibili. Il derby ha tensioni particolari, ma noi, per la situazione, dobbiamo comunque avere una incredibile fame di punti».