Il 19 dicembre 2024 si è svolta una riunione presso la Prefettura di Varese, durante la quale la Fondazione Asilo Mariuccia ha presentato alle autorità locali le finalità del progetto "Un Porto Nuovo", finalizzato a contrastare il disagio giovanile. Durante l'incontro, sono stati illustrati l’impatto sociale e ambientale atteso, allegando il piano dettagliato degli interventi.
L'incontro, presieduto dal Prefetto Salvatore Pasquariello, ha visto la partecipazione dei Sindaci dei Comuni di Cassano Valcuvia, Castelveccana, Germignaga, Luino e Porto Valtravaglia, del Presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, nonché dei rappresentanti della Questura, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, insieme ai referenti degli Ambiti Territoriali Sociali di Luino e Cittiglio.
Gli amministratori locali hanno offerto il loro supporto per migliorare l’integrazione tra i servizi della Fondazione e il territorio.
Le autorità hanno espresso interesse per un progetto che coinvolga i giovani in situazione di fragilità.
Il progetto, grazie ai finanziamenti ottenuti, prevede la valorizzazione della struttura della Fondazione, con la realizzazione di due nuove comunità (10 posti letto ciascuna), un nuovo centro educativo diurno (14 posti), cinque laboratori educativi per almeno 35 giovani, e un polo sportivo a beneficio dei partner e della comunità locale. Si prevede di ospitare giornalmente circa 90 ragazzi, tra residenziali e diurni.
L'inizio dei lavori è previsto per marzo 2025, con conclusione a giugno 2026.
La Presidente della Fondazione Asilo Mariuccia, Emanuela Baio, ha dichiarato: "Siamo molto felici che il nostro ambizioso progetto di ristrutturazione della storica sede di Porto Valtravaglia abbia ottenuto il finanziamento di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, rientrando tra le cinque progettualità emblematiche per la provincia di Varese.
L’obiettivo è fornire al territorio una struttura di eccellenza nel contrasto al disagio giovanile, offrendo non solo accoglienza, ma anche opportunità formative e di educazione al lavoro per la realizzazione personale e professionale dei giovani. Ringraziamo Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per aver creduto nella nostra idea. Ora ci aspetta un lavoro importante per rispettare le tempistiche e avviare il prima possibile tutte le attività a supporto dei giovani del territorio".
PIANO DEGLI INTERVENTI
Un passo importante verso l’inclusione sociale e lo sviluppo delle comunità della provincia di Varese: Fondazione Asilo Mariuccia ha ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro da Fondazione Cariplo per il progetto “Un Porto Nuovo”.
Il piano prevede la ristrutturazione della storica sede di Porto Valtravaglia e la realizzazione di due comunità educative, un centro diurno, 5 laboratori educativi al lavoro e un polo sportivo, con l’obiettivo di rispondere al disagio sociale del territorio.
Il progetto, promosso da FAM in partnership con l'Ambito di Luino (24 comuni), ANFFAS e Fondazione Officine dell'Acqua, mira a fronteggiare il disagio giovanile, sia manifestato che sommerso, favorendo l’emancipazione sociale e personale dei giovani, in particolare minori fragili, vulnerabili, con disabilità, non accompagnati o con problemi penali.
La sede di Porto Valtravaglia, risalente agli anni '50 e attualmente utilizzata al 50% dalla Fondazione, ospita 30 giovani e dispone di un solo laboratorio di florovivaistica. Il progetto prevede la riqualificazione e l’ampliamento degli spazi per offrire una maggiore offerta educativa e di accoglienza.
L’investimento complessivo del progetto ammonta a 3,1 milioni di euro, con 1,5 milioni provenienti da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia e il restante finanziamento di 1,6 milioni da altre fonti. L'inizio dei lavori è previsto per marzo 2025, con conclusione programmata per giugno 2026.
Il progetto include:
- La creazione di due nuove comunità educative per 20 ragazzi, destinati a minori stranieri non accompagnati e a minori sottoposti a misure penali, ampliando il servizio residenziale attivo.
- La realizzazione di un centro educativo diurno per minori tra i 14 e i 18 anni, in particolare per ragazzi provenienti da Comuni limitrofi, con problemi di abbandono scolastico e disagio familiare.
- L’avvio di cinque laboratori formativi per l’avviamento al lavoro, in aggiunta al laboratorio di florovivaistica, che comprenderanno cucina, panetteria, barberia, informatica e manutenzione. I laboratori saranno sviluppati con il supporto di aziende, enti formativi e istituzioni del settore.
- La riqualificazione di un polo sportivo che sarà aperto al territorio per attività motorie, riabilitative e ricreative, nonché per il coinvolgimento delle associazioni sportive locali.