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Cronaca | 20 gennaio 2025, 18:35

Omicidio Limido, chiuse le indagini su Marco Manfrinati

Le accuse nei confronti dell'ex avvocato di Busto sono quelle di omicidio del suocero Fabio Limido e del tentato omicidio dell'ex moglie Lavinia Limido

La polizia e l'ambulanza sul luogo dell'aggressione, in via Menotti a Varese

La polizia e l'ambulanza sul luogo dell'aggressione, in via Menotti a Varese

Chiuse le indagini per il delitto Limido. Il pm Maria Claudia Contini, infatti, ha depositato nella giornata di oggi l'avviso di conclusioni indagini per i fatti di sangue avvenuti lo scorso 6 maggio in via Menotti a Varese, dove Marco Mafrinati, ex avvocato quarantenne di Busto Arsizio, ha ucciso a coltellate l'ex suocero Fabio Limido, 71 anni, e ferito gravemente la figlia di lui, sua ex moglie, la 38enne Lavinia Limido. Le accuse nei confronti di Manfrinati sono omicidio e tentato omicidio

A Manfrinati, come riporta l'Ansa, il pubblico ministero ha contestato «le aggravanti della crudeltà, del legame di parentela e della minorata difesa in relazione all'omicidio di Fabio Limido e della premeditazione, della crudeltà e dell'aver agito nei confronti del coniuge per quanto riguarda il tentato omicidio dell'ex moglie».

Ora Manfrinati, difeso dall'avvocato Fabrizio Busignani, avrà 20 giorni per difendersi. I famigliari di Limido - fa sapere sempre l'Ansa - sono pronti a costituirsi parte civile. Sono assistiti dall'avvocato Fabio Ambrosetti.

Redazione

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