Cultura - 19 gennaio 2025, 08:12

Francesco Scomazzon alla giornata della memoria della Famiglia bustocca

Lunedì 27 gennaio lo scrittore Francesco Scamazzon parlerà nella sede di via Fratelli d’Italia del suo libro “La linea sottile”, illustrando quella linea che separava una dittatura da una democrazia neutrale

In occasione della Giornata della Memoria, lunedì 27 gennaio la Famiglia Bustocca ospiterà in sede alle 17.30 un intervento dello storico Francesco Scomazzon, esperto delle relazioni tra Italia e Svizzera durante il periodo fascista. Scomazzon presenterà il suo libro “La linea sottile. Il fascismo, la Svizzera e la frontiera”, edito da Donzelli nel 2022 .

Il volume analizza il confine italo-svizzero tra il 1925 e il 1945, evidenziando come questa “linea sottile” separasse una dittatura da una democrazia neutrale. Durante il fascismo, il confine divenne un’area di congiunzione per rifugiati, antifascisti e trafficanti, trasformando una periferia del potere in un centro di attrazione e azione.

Francesco Scomazzon, dottore di ricerca in Storia contemporanea, si dedica principalmente allo studio delle relazioni tra Italia e Svizzera negli anni del fascismo e del secondo dopoguerra. Già borsista del Fondo Nazionale Svizzero, collabora con la Fondazione Memoria della Deportazione di Milano ed è membro del Consiglio direttivo dell’Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta” di Como.

L’evento rappresenta un’importante occasione per approfondire le dinamiche storiche del confine italo-svizzero durante il fascismo e comprendere meglio le vicende di coloro che, in cerca di salvezza, tentarono di attraversare quella “linea sottile”.

I lunedì della Famiglia bustocca

Dopo l’intervento in occasione della giornata della memoria, che tra l’altro coincide con gli 80 anni della liberazione di Auschwitz, i “Lunedì della Famiglia bustocca” proseguono in febbraio, il 17, con l’intervento di Paolo Umberto Ferrario che parlerà dell’attrice bustocca Mariella Lotti. 

Pausa un mese e in marzo, lunedì 17, interviene Giuseppe Montalto, specialista di erbe officinali che parlerà di erboristeria. In aprile, il 14, la parola passerà a don David Maria Riboldi, cappellano del carcere che racconterà la sua esperienza in un incontro dal titolo “Dietro le sbarre”.

L.Vig.