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Valle Olona | 13 gennaio 2025, 11:51

Gli attori di Villa Maria non si sono fatti fermare dall’età

A Castellanza lo scorso weekend si è esibita una compagnia teatrale veramente speciale, che ha affascinato e divertito il pubblico grazie alla sua bravura e alla voglia di mettersi in gioco

Gli anziani ospiti di Villa Maria hanno voluto ricordare a tutti che non è ai troppo tardi per mettersi in gioco e fare qualcosa di nuovo.
Lo scorso weekend i residenti della comunità alloggio per anziani autosufficienti castellanzese, infatti, hanno deciso di mettere in scena una divertente commedia, trasformandosi in attori per un giorno e mostrando ad amici e parenti gli strabilianti risultati del corso di teatro che hanno seguito negli ultimi tre mesi.

Un’avventura nata quasi per caso, come racconta Oreste Marinoni, autore della commedia e regista dello spettacolo insieme a Maria Tarsia: «Durante la settimana – spiega – sono molti i momenti in cui chi abita qui può stare insieme e dedicarsi alle più diverse attività; balliamo, cantiamo e facciamo giochi, e qualche tempo fa abbiamo organizzato un corso di poesia, che ha permesso loro di dare vita a componimenti che sono andati ben oltre le aspettative.
Abbiamo così pensato di presentare loro una nuova “sfida”: un corso di teatro che sarebbe culminato con una rappresentazione dal vivo».

Un invito che gli ospiti di Villa Maria hanno accettato senza timore, e da cui è nata la messa in scena di “Neanche in paradiso non si può stare in pace”, scritta dallo stesso Marinoni e portata in scena dai neo attori.
La storia, che racconta le vicende di un conte della bassa padana che, nel primo dopoguerra, caduto in disgrazia deve vendere alcuni terreni per far fronte alle proprie difficoltà finanziarie, è stata rappresentata nel pomeriggio di sabato di fronte ad un nutrito pubblico, composto da amici e parenti che hanno apprezzato particolarmente il risultato dei loro sforzi.

«È stata una proposta decisamente impegnativa – sottolinea Marinoni – ma tutti i partecipanti l’hanno affrontata con entusiasmo e si sono divertiti molto per tutto il percorso, ho visto in loro l’orgoglio e la volontà di farcela, e il risultato è stato veramente bello».
«Quello che abbiamo visto sabato – prosegue Andrea Marinoni, che insieme alla moglie Sara Isabella Di Domenico, che si è occupata di scenografia e costumi, è titolare della comunità alloggio – è stato di esempio anche per tutti noi, che abbiamo qualche anno di meno.
I nostri “nonni” hanno avuto la voglia di mettersi in gioco, di superare la propria zona di confort e di provare qualcosa di nuovo, un atteggiamento che al giorno d’oggi non è poi così comune da vedere».

Gli attori della compagnia “Della Padella”, infatti, hanno un’età media di tutto rispetto, che va dagli 84 anni del più giovane ai 101 anni della signora Laura Raimondi, passando per i 98 della signora Bruna Stevanato e i 92 del signor Giulio Zoppellaro.
«Anche questa volta – conclude Andrea Marinoni – abbiamo avuto modo di vedere che a qualunque età si può provare a fare esperienze mai fatte prima, come del resto è già avvenuto in passato grazie anche ai progetti che abbiamo portato avanti con i ragazzi della Cooperativa Progetto Promozione Lavoro di Olgiate, e questo è stato un bellissimo momento sia per i nostri attori che per noi spettatori».

Loretta Girola

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