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Valle Olona | 11 gennaio 2025, 08:53

Aspettando la San Gaudenzio Run con una certezza, anzi due: la Valle è tutta da correre e farlo insieme è uno spettacolo

A Fagnano fervono i preparativi per la manifestazione che lo scorso anno ha radunato quasi mille persone da tutto il territorio e oltre. I volontari, gli sponsor in crescendo, la finalità benefica e gli scorci da riscoprire passo dopo passo fino a quei magici 195 gradini conclusivi

Aspettando la San Gaudenzio Run con una certezza, anzi due: la Valle è tutta da correre e farlo insieme è uno spettacolo

«Siamo fiduciosi e ottimisti. E speriamo nel tempo». Miranda Ceriani, presidente dell'Associazione Negozianti Fagnanesi, scalpita con tutti i volontari per l'evento che si svolgerà tra due settimane, domenica 26 gennaio, vale a dire la terza edizione della San Gaudenzio Run. L'anno scorso, al primo conteggio si erano sfiorati i 900 partecipanti (LEGGI QUI) poi è emerso che gli iscritti erano ben 986: logico desiderare il superamento del traguardo dei mille nel 2025.

Ma non per vanità o per fissarsi sui numeri: è che la Valle Olona è tutta da correre, da respirare, un piccolo tesoro di cui meravigliarsi nel silenzio dell'inverno più che mai. Vederla colorarsi delle magliette di questo team infinito di amanti della corsa e delle camminate è uno spettacolo nello spettacolo. Tanto più che anche quest'anno si farà del bene, raccogliendo fondi sulla ricerca contro il cancro.

«La formula è la stessa - osserva Miranda Ceriani - In questa edizione abbiamo anche qualche sponsor in più, per cui avremo pacchi gara ancora più belli. La manifestazione è sempre in collaborazione con il team AttivaSalute, il Comune, la Protezione Civile, la Pro Loco e Calimali. E poi c'è "Io corro con Selena", quindi la possibilità di sostenere la ricerca». Indossando la maglietta nel ricordo di Selena Mattiolo, la Valle si colorerà ancora di più di speranza.

Sono cresciuti gli sponsor, si diceva: allora ecco un raviolo party aggiunto al ristoro finale, grazie allo Scoiattolo. Poi Sport Specialist con premi per l'estrazione che comprendono gilet, antipioggia, sotto caschi, t-shirt, scaldabollo e borsoni. Anche il parroco nuovo, don Simone Chiarion, sarà presente per un piccolo saluto.

La corsa inizierà alle 9.30 (il ritrovo è alle 8 al Castello Visconteo) e prevede due percorsi: 5 chilometri per famiglie e camminatori, 10 per chi vuole correre e affrontare anche due impegnative salite. A metà, c'è l'approdo Calipolis e l'arrivo è sempre in piazza Cavour.

Naturalmente, una protagonista chiave sarà "lei": la scalinata finale, di 195 gradini. Quella che racconta impeccabilmente la Valle: la fatica e la bellezza, perché arrampicarsi lì è una sfida ma si è ripagati passo dopo passo, fino al traguardo conclusivo.

La San Gaudenzio Run è tutto questo e altro che si può esprimere solo vivendola, è una camminata giovane ma che è entrata nel cuore di tanti e attira gente di ogni età e fuori dalla Valle, da Busto, da altri paesi e città. 

Ecco perché i mille partecipanti sarebbero un bella conquista, ma la cosa più importante non si cattura con i numeri: è la felicità che si legge sui volti, all'arrivo e in ogni momento. È il tempo trascorso insieme il premio più prezioso.


 

Ma. Lu.

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